Museo del Genoa: presentato ieri “È nata una stella”

Presenti oltre a Franco Venturelli, autore del libro, anche Giovanni Villani, Claudio Onofri e Stefano Massa

Villani Venturelli e Onofri (Foto Pianetagenoa1893.net)

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Nel tardo pomeriggio di ieri è stato presentato in una Sala 1893 del Museo della Storia del Genoa gremita di pubblico il primo – È nata una stella (1912-1915) – dei tre volumi che Franco Venturelli ha scritto sul Genoa degli anni Dieci e Venti del secolo scorso, quello che raggiunse i livelli apicali nella ultracentenaria storia del club calcistico più antico d’Italia.

Villani Venturelli e Onofri (Foto Pianetagenoa1893.net)
L’autore, dopo l’introduzione dell’ex capitano del Genoa, Claudio Onofri, si è concentrato nella sua esposizione sulla “rivoluzione culturale” portata nel calcio italiano dal tecnico inglese “Mister” William Thomas “Billy” Garbutt, ingaggiato nel 1912 dal Genoa e dall’anno dopo anche allenatore – per un anno – della Nazionale Italiana. Hanno poi preso la parola Edoardo Pasteur, il cui nonno e omonimo – soprannominato “Dadin” – vinse in epoca pionieristica sei titoli nazionali con il Genoa (record condiviso tra le fila del glorioso sodalizio con il solo James Richardson “o mêgo ingleize” Spensley), e Stefano Massa, che ha ricordato alcuni episodi della vita del cugino Celeste “Enrico” Sardi I, vincitore, invece, dei tre titoli più recenti – ancorché il più vicino cronologicamente risalga a novantanove anni fa – conquistati dal Genoa.
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