Milito, sotto la maglia nerazzurra batte un cuore rossoblù

Primo confronto tra il Principe e la squadra che lo ha lanciato e consacrato nel calcio italiano


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Novanta minuti da avversari non bastano certo per raffreddare il rapporto d’amore tra il Genoa e Diego Milito. Una storia lunga, intensa, emozionante, che ha avuto inizio quando il Grifone militava in serie B e, grazie ai suoi gol e alle prodezze da campione di classe cristallina, riuscì a conquistare la meritata promozione sul campo. Poi le note vicende giudiziarie vanificarono tutto ma l’argentino non voleva lasciare a metà il proprio progetto in maglia rossoblù e, dopo l’esperienza al Real Saragozza, colse al volo l’opportunità di tornare laddove aveva lasciato il cuore: nel Genoa.

Un campionato straordinario, alla faccia di chi considerava Milito un ottimo attaccante per la cadetteria. I quattro gol nei derby, le perle contro le big del campionato, tutte ad eccezione dell’Inter, ironia della sorte, la squadra di cui ora è diventato un autentico pilastro.

Ma anche dal capoluogo lombardo Diego Milito non smette di lanciare messaggi d’amore nei confronti della sua ex squadra, quella che lui chiama da tempo “casa”.

Nel match di andata un infortunio gli impedì di scendere in campo. Questa sera, invece, guiderà l’attacco nerazzurro nel tentativo di aver la meglio su coloro che fino a qualche tempo fa erano compagni di squadra ma che restano e resteranno amici veri.

 

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