Juric scatena gli analisti. Il suo Genoa è in crisi

Criscito non ha nascosto il momento delicato del Grifone nel suo ultimo messaggio social, dopo il Torino

Juric
Juric durante Juve-Genoa (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Gli analisti del percorso di Juric da allenatore del Genoa sono in fibrillazione. Quasi in orgasmo lavorativo dopo l’ennesima sconfitta sotto la sua gestione. Ha vinto nove volte in Serie A guidando il Grifo. Nove misere volte. Gli analisti hanno di che lavorare perché il tecnico di Spalato ha tagliato il traguardo delle cinquanta partite in A: cinquantuno, per la precisione, sono un campione più che sufficiente per trarre le prime conclusioni. Juric non è adatto per il Genoa. Ce la mette tutta, in allenamento come in partita, ma gli sforzi non sono ripagati dai risultati.

Gli indicatori rossoblù sono in picchiata dal suo arrivo. L’attenuante delle partite difficili svanirà domenica, contro la Spal. Il Genoa deve fare tre punti. Il problema, però, è la vittoria stessa con la quale Juric non ha un grande rapporto. Dei nove successi in tre mandati solo quattro sono stati rastrellati contro avversari della parte destra della graduatoria: due volte il Cagliari, Crotone e Bologna. Paradossalmente il croato ha battuto più squadre dal decimo posto in su come Milan, Juve, Fiorentina, Torino ed Inter. Il Genoa di questa stagione non può ambire a piazzamenti stratosferici: volente o nolente deve battere ogni squadra di medio-bassa classifica, altrimenti il percorso diventa rovente.

Criscito ha parlato apertamente di crisi nel suo ultimo messaggio social. E il giudizio di capitano è inoppugnabile al pari di una sentenza della Cassazione. Juric non vorrà sentirselo dire o, peggio, si ostina a vedere progressi ma il Genoa è in palese difficoltà e la vittoria manca da fine settembre. L’obiettivo a breve termine sono i venti punti entro la fine dell’anno solare, un’impresa possibile solo alzando la qualità delle prestazioni e badando maggiormente alla ricerca dell’equilibrio. Una sconfitta con la Spal porterebbe al secondo ribaltone della stagione. E accentuerebbe lo stato di fibrillazione degli analisti di Juric.

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