La Figc ha comunicato che sono state fissate due amichevoli per la Nazionale negli Stati Uniti. Gli Azzurri scenderanno in campo giovedì 21 marzo (ore 22 italiane, ore 17 locali – diretta su Rai 1) al DRV PNK Stadium di Fort Lauderdale, Florida, contro il Venezuela mentre domenica 24 marzo (ore 21 italiane, ore 16 locali – diretta su Rai 1) l’Italia giocherà l’Ecuador alla Red Bull Arena di New York.
Sarà il primo confronto della storia tra Italia e Venezuela. La Vinotinto non ha mai preso parte alla fase finale di un Mondiale, ma questo lungo digiuno potrebbe interrompersi dal momento che occupa attualmente il 4° posto (9 punti in 6 gare) del girone di qualificazione alla Coppa del Mondo 2026, dove in virtù dell’allargamento del Mondiale a 48 squadre si qualificheranno le prime 6 del girone. Invece, sono due i precedenti con l’Ecuador: successo degli Azzurri (2-0, doppietta di Vieri) nella fase finale del Mondiale di Giappone e Corea 2002 e pareggio (1-1, gol di Toni) nell’amichevole del 2005, sempre a New York. Nel girone di qualificazione al Mondiale 2026, la Tricolor, dopo la sconfitta in Argentina, ha inanellato 5 risultati utili di fila (3 vittorie e 2 pareggi), ma in classifica ha solo 8 punti a causa di una penalizzazione (-3).
L’Italia ha giocato negli Stati Uniti per la prima volta nel 1976, gli Azzurri furono invitati alla Coppa del Bicentenario organizzata dalla federazione statunitense per i 200 anni dalla Dichiarazione di Indipendenza americana. L’Italia, guidata da Fulvio Bernardini ed Enzo Bearzot, esordì con un netto successo contro i padroni di casa (4-0) per poi perdere le successive due gare con Inghilterra (2-3) e Brasile (1-4). L’ultimo precedente negli USA è del 2005: l’8 giugno, l’Italia di Marcello Lippi pareggiò 1-1 con l’allora Serbia Montenegro (gol di Zigic e Cristiano Lucarelli), stesso risultato della seconda amichevole disputata l’11 giugno a East Rutherford (gol di Luca Toni e Ayovi). In queste due gare Lippi provò diversi elementi che avrebbe poi convocato al Mondiale del 2006 (Barone, Barzagli, Grosso, Oddo, Iaquinta, Peruzzi, Toni e Zaccardo), gettando le basi del trionfo di Berlino. In mezzo, il Mondiale di USA ’94 nel quale dopo un avvio in salita l’Italia di Arrigo Sacchi, trascinata da Roberto Baggio (con 5 gol il miglior marcatore della Nazionale negli States), superò Nigeria, Spagna e Bulgaria per poi arrendersi solo ai rigori nella finale con il Brasile.
Complessivamente, la Nazionale, che ha giocato in 7 stadi e in 7 diversi Stati, ha disputato negli USA 16 partite, con un bilancio di 7 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte (20 reti realizzate, 14 subite).
I biglietti per le due gare potranno essere acquistati da martedì 6 febbraio sul sito www.ticketmaster.com.