Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net ai protagonisti in campo di Inter-Genoa, prima di campionato terminata con il punteggio di 4-0. Già un poker al Grifone, già con le bocche cucite all’esordio in Serie A.
Genoa 5 – Uno dei peggiori debutti della gestione Preziosi: cifra tecnica mediocre, squadra ancora in divenire e già in silenzio stampa ai nastri di partenza
Sirigu 5 – Salva due gol, di più non può fare: gli fischiano palloni da ogni parte
Biraschi 5 – Lento nell’accorciare con la linea e seguire l’uomo, travolto da Skriniar in occasione del primo gol interista (46′ Serpe 5 – Meglio di Biraschi, sarà forse la gioventù ad alleggerire la gamba: l’esperienza, però, non si compra)
Vanheusden 6 – Salva su Darmian al 52′, intervento provvidenziale, ma buca su Dzeko sul finale. Merita la sufficienza per qualche galoppata offensiva da terzino di spinta
Criscito 5 – Rimedia a due buchi di Cambiaso con esperienza, difficile giocare una partita intera da ammonito
Sturaro 5 – Cresce nel secondo tempo, ma rischia l’espulsione per un duro tackle su Barella (67′ Melegoni 5 – Inserimento inconsistente forse nel miglior momento del Genoa)
Rovella 6 – Spicca in un centrocampo privo di idee ma è chiamato a un rapido salto di qualità
Badelj 5 – Nel primo tempo è chiamato a coprire troppo campo, più protetto nella ripresa
Hernani 5 – Troppi palloni persi, anche elementari. Galleggia, senza incidere, in una posizione tra le linee che non porta nulla all’interdizione (46′ Bianchi 5 – Ci prova con un paio di tiri dalla distanza, troppo facili per Handanovic)
Cambiaso 5 – Colto due volte impreparato, è tutta esperienza per l’ex raccattapalle genoano (46′ Sabelli 6 – L’unico cambio che conferisce qualcosa al Genoa, un tiro discreto sventato dal portiere interista)
Kallon 5 – Due palle gol, la seconda macroscopica, divorate con soluzioni frettolose e, quindi, sbilenche (54′ Favilli 5 – Con lui l’attacco assume una parvenza di forma, essendone il terminale offensivo, ma siamo ben distanti dal pericolo)
Pandev 5 – Isolato, prende qualche calcio: nel secondo tempo la squadra lo accompagna di più con i reparti più ravvicinati
Allenatore Ballardini 5 – Difesa a tre, poi a quattro, di nuovo a tre, anzi a quattro. Monta e smonta (ciò che ha a disposizione…) senza trovare un presupposto di forma.
Inter 8 – Handanovic 6; Skriniar 7, De Vrij 6, Bastoni 7 (83′ Dumfries sv); Darmian 7, Barella 7 (76′ Satriano sv), Brozovic 7, Calhanoglu 8 (76′ Vecino sv), Perisic 6 (68′ Dimarco sv); Sensi 6 (68′ Vidal 6); Dzeko 7 – Allenatore S. Inzaghi 7