Incessanti cori dei tifosi del Genoa anche oltre il triplice fischio

Solo gli addetti alla sicurezza sono riusciti a convincerli ad abbandonare l'impianto, non senza mugugni, prima che spegnessero i riflettori

Genoa
Oltre settecento genoani al Penzo (foto di Riccardo Grossi)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Per un giorno il Penzo si è colorato di rossoblù e ha tifato più per il Genoa che per il Venezia. L’incredibile ondata d’affetto dei tifosi del Grifone, che hanno colmato l’intero settore ospiti in appena quarantotto ore di prevendita, è andata ben oltre il triplice fischio di Orsato: 1-1 il risultato sul campo ma sugli spalti non c’è stata partita. Hanno stravinto gli oltre settecento genoani con una coreografia emblematica (“Comunque e ovunque”) e con una spinta incessante che è proseguita dopo che i veneziani hanno lasciato lo stadio e sul prato si allenavano solo i panchinari.

Come riporta gianlucadimarzio.com, per ben due volte gli altoparlanti del Penzo hanno invitato i tifosi del Genoa a raggiungere gli ultimi vaporetti per raggiungere la terraferma. Niente da fare. Ancora cori e passione fiume. Solo gli addetti alla sicurezza sono riusciti a convincerli ad abbandonare l’impianto, non senza mugugni, prima che spegnessero i riflettori. Questi sono i genoani. Comunque e ovunque.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.