IL PAGELLONE – Con Dainelli non si passa, Criscito formidabile, Rossi: cuor di capitano

Molto positivo l'ingrsso di Destro, in ombra Toni e Rudolf


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

GENOA

EDUARDO 6: nei primi dieci minuti fa correre due brividi sulle schiene dei tifosi genoani evidenziando qualche difficoltà a bloccare il pallone. Nella ripresa, mette in cassaforte il risultato salvando con bravura su Ricchiuti.

CHICO 6: soffre poco o nulla la velocità degli avversari ma, per timore di essere preso di infilata, supporta meno del solito l’azione offensiva.

DAINELLI 7: una autentica garanzia. Chiude con efficacia palesando un ottimo stato di forma. Infiamma la gradinata Nord vincendo un doppio tackle.

RANOCCHIA 6,5: vedendolo giocare sembra sempre tutto facile. Sotto gli occhi di Prandelli conferma le proprie indiscusse qualità.

ROSSI 6,5: segna un gol da tre punti al termine di una prestazione tutta generosità.

RAFINHA 6,5: una delle note positive della giornata. Ha il passo anche per fare l’interno di centrocampo anche se l’assist del gol lo serve dalla sua posizione più naturale.

MILANETTO 6: stringe i denti nonostante una condizione fisica non ottimale e contribuisce in maniera consideevole alla vittoria del Grifone. Qualche passaggio errato di troppo ma nel complesso una prestazione positiva.

(KALADZE SV)

CRISCITO 7: il miglior esterno sinistro in Italia. Non certo da oggi. Sbroglia due situazioni intricate con una scelta di tempo impeccabile.

PALLADINO SV

(MESTO 6): inappuntabile sotto il profilo dell’impegno anche se risulta meno penetrante di altre occasioni.

TONI 5,5: sfiora il gol ad inizio secondo tempo ma è l’unico lampo in una partita disputata più a combattere contro Spolli e Silvestre che a cercare la via del gol.

RUDOLF 5,5: incide poco, fatica a fornire palle giocabili a Toni e quasi mai si assume la responsabilità del tiro in porta. Un passo indietro.

(DESTRO 6,5): gioca uno spezzone di gara: quanto basta per prendere atto che questo ragazzo è destinato ad un grande futuro.

CATANIA

ANDUJAR 6: incolpevole sul gol di Rossi, non deve compiere particolari interventi.

POTENZA 6,5: controlla bene Rudolf nel primo tempo e copre la propria zona di competenza ance nella ripresa. Tutt’altro giocatore rispetto alla comparsa in rossoblù.

SPOLLI 6,5: vince il duello con Toni, spazza con efficacia molti palloni senza badare all’eleganza.

SILVESTRE 6,5: il giocatore più completo della retroguardia catanese. Molto utile anche in fase propulsiva.

CAPUANO 6: non chiude su Rossi in occasione del gol partita. Un solo neo, che costa però molto caro alla propria squadra.

GOMEZ 6,5: ha buone qualità e, soprattutto nel primo tempo, crea più di un pericolo sulla corsia di destra.

IZCO 6: assicura solidità al centrocampo ma manca di inventiva. Non riesce a prendere in mano la squadra quando deve recuperare.

(RICCHIUTI 6): la palla gol più nitida capita sui suoi piedi ma Eduardo lo ipnotizza.

BIAGIANTI 7: il migliore dei suoi. Gran combattente, dimostra di essere un mediano moderno, neppure troppo ruvido.

MARTINHO 5,5: elemento troppo leggero per poter dar fastidio ai rossoblù.

(CARBONI 5,5): il suo ingresso passa inosservato.

MASCARA 5,5: sembra sempre nelle condizioni di poter far male ma alla fine la sensazione non è suffragata dai fatti.

LOPEZ 5: Soffocato da un Dainelli in grande spolvero, ha l’attenuante di essere lasciato troppo solo là davanti.

(ANTENUCCI 6,5): la sua vivacità mette in apprensione la retroguardia del Genoa nei minuti finali.

 

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.