Il Genoa non vince in casa con l’Atalanta dal 22 dicembre 2018

L'ultimo confronto lo 0-0 del dicembre 2021 con Sheva in panchina


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Il bilancio globale delle 48 sfide (di cui 38 in serie A) tra Genoa e Atalanta al Ferraris recita 23 successi rossoblù (di cui 16 in A), 14 pareggi (13 in A) e 11 affermazioni nerazzurre (9 nella massima serie).

L’ultimo precedente è datato 21 dicembre 2021 (19a giornata). Il Genoa di Shevchenko, subentrato a Ballardini e reduce da 5 sconfitte in 6 partite, riesce clamorosamente ad imbrigliare i nerazzurri di Gasperini in piena zona Champions League che, solo in un paio di circostanze, impensieriscono Sirigu: 0-0 il risultato. Quel pareggio sarà il punto più alto della disastrosa gestione dell’ucraino che verrà esonerato ad inizio gennaio dopo la pesantissima sconfitta con lo Spezia (0-1): 3 pareggi e 6 sconfitte, questo il bilancio di Shevchenko che, dopo la parentesi Konko (0-6 a Firenze), verrà sostituito dal tedesco Blessin il quale, dopo aver ridato dignità ad una squadra totalmente allo sbando, non riuscirà però nell’impresa di raggiungere la salvezza.

Peggio era andata nei due confronti precedenti. In quello del 15 maggio 2021 (37a e penultima giornata) col Grifone già salvo matematicamente l’Atalanta, in corsa per un posto in Champions League, vince per 4-3 un match giocato a viso aperto da entrambe le squadre. Primo tempo a senso unico chiuso 3-0 per i bergamaschi grazie alle reti di Zapata al 9′, Malinovsky al 26′ e Gosens al 44′. Più combattuta la ripresa: Shomurodov sigla l’1-3 al 48′, Pasalic fa 1-4 al 51′, Pandev su rigore (fallo di mano di Gosens) fa 2-4 al 67′ e ancora l’uzbeko all’84’ segna il 3-4. Il Genoa ci prova nel finale ma gli ospiti, soffrendo, riescono ad ottenere la vittoria che vale la qualificazione nella principale coppa europea.

Sconfitta amara invece nel match del 15 settembre 2019 (3a giornata). Il Genoa di Andreazzoli (4 punti nelle prime due giornate) gioca bene e replica colpo su colpo ai nerazzurri di Gasperini. Sono gli ospiti a portarsi in vantaggio con Muriel su rigore al 64′ (contatto in area tra i due cugini Zapata), il Genoa però reagisce e Criscito, anch’egli dal dischetto per netto fallo su Kouamè, pareggia al 91′. Sembra una divisione della posta quando Duvan Zapata al 95′ si inventa un tiro da fuori area che va ad insaccarsi nelle sette imparabilmente per Radu. Una sconfitta che lascerà il segno nelle fila rossoblù e che porterà all’esonero di Andreazzoli dopo la pesantissima sconfitta di Parma del 20 ottobre successivo.

L’ultima vittoria del Grifone sulla Dea al Ferrraris è datata 22 dicembre 2018 (17a giornata): 3-1 finale (prima vittoria dell’era Prandelli) grazie alla doppietta di Piatek al 5′ di recupero del primo tempo (anche se per le statistiche si tratta di autorete di Toloi) e all’88’ e al gran gol di Lazovic al 67′. Per l’Atalanta a segno Zapata su rigore al 55′. Da segnalare anche un rigore parato da Radu a Ilicic nel primo tempo e le espulsioni dei bergamaschi Palomino e Toloi nel finale. Per il polacco Piatek sono state le ultime reti in maglia rossoblù prima del trasferimento al Milan avvenuto a gennaio (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI).

Con quella vittoria il Grifone ha interrotto un digiuno casalingo con la Dea di oltre 8 anni: il 24 gennaio 2010 il Genoa guidato dall’attuale tecnico nerazzurro Gasperini si impose per 2-0 grazie alle reti realizzate nel primo tempo dagli argentini. Dapprima Palacio con un delizioso pallonetto sul portiere in uscita su millimetrico suggerimento di Zapater e successivamente Crespo con un imperioso colpo di testa sul finire della frazione.

L’Atalanta, inoltre, vinceva consecutivamente al Ferraris da tre stagioni consecutive. L’ultima volta risaliva al 12 dicembre 2017 (16a giornata), posticipo del lunedì. Rossoblù avanti con Bertolacci al 4′, pareggio di Ilicic allo scadere del primo tempo (goal viziato da un fallo sul difensore Zukanovic) e sorpasso nerazzurro di Masiello al 52′ nell’azione successiva ad un gol divorato da Pandev (doppio miracolo del portiere Berisha). 2-1 il risultato finale e prima sconfitta interna della gestione Ballardini e prima vittoria esterna di Gasperini.

Il mister di Grugliasco aveva fatto già ritorno al Ferraris come tecnico della Dea il 2 aprile 2017. Giornata nerissima per il Grifone guidato allora da Mandorlini subentrato a Juric. I rossoblù dopo un discreto avvio venivano puniti da una rovesciata di Conti al 24’. Poi i nerazzurri dilagavano con Papu Gomez autore di una tripletta (32’ su rigore, 63’ e 82’) e con Caldara (76’) a suggellare la “manita” atalantina. A rendere ancor più nera la giornata la stupida espulsione (per proteste) di Pinilla sullo 0-2. A fine gara contestazione a Preziosi presente in tribuna e alla squadra in caduta libera. Gasperini quindi, considerando anche le due vittorie a Bergamo ha sempre vinto contro la sua ex squadra.

La prima delle tre vittorie consecutive dei bergamaschi a Genova è datata 15 maggio 2016 (38a e ultima giornata). Vantaggio ospite al 52’ con D’Alessandro, pareggio di Pavoletti al 58’ e gol vincente di Kurtic all’82’. Quella fu l’ultima partita per Gasperini sulla panchina del Genoa: quella sconfitta costò il decimo posto ai rossoblu raggiunti e superati in classifica dall’Empoli. Si trattò, inoltre, della prima vittoria a Marassi dei lombardi dopo oltre 14 anni (serie B, 20 settembre 2003, 3-0 con doppietta di Pinardi e gol di Budan).

Ricordiamo i quattro recenti pareggi: 2-2 il 6 gennaio 2015 (17a di andata) con il Genoa costretto a rincorrere il doppio vantaggio orobico firmato da Zappacosta al 37’ e Maxi Moralez al 49’ e in gol con Iago Falque su rigore al 51’ e Matri al 74’; 1-1 il 15 dicembre 2013 (16a di andata) grazie alle reti di Bertolacci al 72’ e pareggio atalantino al 94’ di De Luca abile a sfruttare una dormita generale della difesa rossoblù; 1-1 anche il 20 aprile 2013 nella sfida salvezza della 33a giornata con reti nel primo tempo di Floro Flores al 6’ (primo gol dopo il suo ritorno) e pareggio nerazzurro di Del Grosso dopo appena due minuti; 2-2 l’11 settembre 2011 (2a giornata di campionato, di fatto la prima per il rinvio del turno inaugurale) con vantaggio Genoa di Veloso al 6’, doppietta del solito Maxi Moralez (8’ e 43’) e pareggio finale di Mesto al 55’.

La prima sfida ufficiale tra le due compagini risale alla prima giornata del campionato 1937/38: 0-0 a Marassi il 12 settembre ’37. Al termine di quella stagione il Genoa arriverà quarto a un solo punto dalle seconde e a tre lunghezze dall’Ambrosiana-Inter campione mentre l’Atalanta terminerà penultima e retrocederà in serie B.

Tra le curiosità legate alle sfide con la Dea al Ferraris ricordiamo il confronto del 19 gennaio 2008 (2-1, rigore di Doni per gli ospiti, pareggio di Borriello e colpo di testa vincente all’84’ di Lucho Figueroa al ritorno dopo lungo infortunio), quello del 28 aprile 2000 (2-1 per il Genoa) con il famoso gol vincente di Davide Nicola festeggiato con un bacio ad una poliziotta (di Rossini per l’Atalanta e di “capitan” Torrente le altre reti) e quello del 24 aprile 1994 con Franco Scoglio in panchina: 2-1 decisivo per la salvezza timbrato Skuhravy e Ciocci dopo il vantaggio ospite di Saurini e blindato dalle parate di Tacconi. Infine, da ricordare anche il match del 14 gennaio 1991 (2-0 firmato Onorati al 22’ e Skuhravy al 32’) giocato di lunedì pomeriggio a causa dell’impraticabilità del terreno di gioco il giorno precedente e il successo orobico (1-0) del 19 marzo 1978. Il gol vincente di Manueli alla mezzora venne realizzato con la clamorosa complicità del portiere Tarocco, accecato a suo dire, dal sole. Quella sconfitta, purtroppo, avvicinò il Genoa alla retrocessione culminata qualche mese più tardi con il rigore sbagliato da Pruzzo nel match con l’Inter.

Francesco Patrone

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