Il Genoa guardingo spera nell’Empoli sbilanciato

Domenica, ore 12:30, stadio Luigi Ferraris: il Genoa è a caccia del suo primo successo casalingo in chiave salvezza. L’avversario di domenica prossima è l’Empoli dell’ex tecnico Aurelio Andreazzoli: sarà una gara non semplice. La squadra ha un rendimento esterno da Europa League: in totale ha conquistato 20 punti che la collocano al sesto posto della classifica dei risultati fuori casa, con un punto più della Roma e sei in meno rispetto alla Juventus.

L’Empoli ha segnato finora complessivamente 40 gol di cui 18 in trasferta: è il frutto dell’atteggiamento offensivo del modulo 4-3-1-2 andreazzoliano. I giocatori hanno tirato complessivamente ben 387 volte: 127 tentativi in porta e 145 fuori. Dati che pongono i toscani al settimo posto delle statistiche della Lega serie A, al di sotto dell’Atalanta e al di sopra della Juventus. Dal canto suo il Genoa ha numeri decisamente più bassi: 22 gol segnati, di cui 9 in casa, 263 tentativi a rete di cui 74 in porta e 117 fuori (18° posto sopra Salernitana e Venezia).

Il rovescio della medaglia dell’atteggiamento offensivo dei toscani (che non vincono dal 12 dicembre scorso: 0-1 in trasferta a Napoli) è rappresentato dai gol subiti: complessivamente sono ben 53 (contro i 47 del Genoa), di cui 16 lontano dallo stadio Castellani. Blessin lavorerà sicuramente su questo tallone d’Achille degli avversari. Nell’ultima trasferta a Genova contro la Sampdoria, la squadra di Andreazzoli ha mostrato uno chiaro sbilanciamento: in fase di possesso, il baricentro era 61,58 metri, mentre in fase di non possesso era di 54,72. Dati che fanno comprendere che il Genoa è decisamente più equilibrato tra i propri reparti, come abbiamo visto qualche giorni fa, come lo ha cambiato Blessin con un deciso miglioramento della fase difensiva. Se fosse confermata questa tendenza, il Grifone potrebbe mettere in difficoltà gli azzurri toscani.