GRIFO D’ATTACCO – Preziosi, finalmente una scelta coerente

Il presidente del Genoa ha saggiamente evitato l'ennesimo ribaltone

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Il giornalista Beppe Nuti, voce e volto storico delle emittenti radio-tv genovesi

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Preziosi conferma Prandelli. L’ufficialità è arrivata nella tarda serata di ieri dopo una Pasqua di riflessione per il presidente del Genoa. Archiviato il Torino, ora testa alla Spal. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 125ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Prandelli ha ricevuto la fiducia di Preziosi. «É una scelta sensata, finalmente di continuità, altrimenti questa stagione diventava veramente una barzelletta. Preziosi ha saggiamente evitato l’ennesimo ribaltone soprattutto perché mancano solo cinque giornate al termine della stagione. Serve stabilità. Prandelli è un (gentil)uomo saggio, i suoi errori sono parziali: il disastro è stato fatto a monte, già dal maggio scorso».

Parliamo di calcio e analizziamo quel che è stata la gara col Toro. «Il Genoa mi è piaciuto nel primo tempo dove meritava il vantaggio. Il problema, però, è proprio fare gol: a Zukanovic e Lerager è mancata la stoccata decisiva. I granata di Mazzarri si sono limitati al compitino sfruttando un grave errore tecnico del Grifone. Dispiace incassare un gol in contropiede in casa che costi così tanto ai rossoblù».

Il problema più grave del Grifo è l’attacco sterile? «É grave non avere un punto di riferimento in attacco nel dopo Piatek. Il polacco è stato sostituito da Sanabria che non è una punta, è capitato nel pianeta Genoa sbagliato. Inoltre Favilli, che partiva in estate per essere titolare, è sempre infortunato. Il Genoa fa il solletico con questo reparto offensivo. La speranza è il recupero di Lapadula».

Che cosa può succedere al “Mazza” di Ferrara? «Può succedere che il Genoa vinca come nel giugno ’79, sigillo di Oscar Damiani. Sono fiducioso. Partii da Genova assieme a tanti altri genoani. Ricordo bene la trasferta perché mi si fuse il motore dell’auto ma ciononostante riuscii ad arrivare allo stadio e fare la radiocronaca per Radio Genova Sound. Domenica mi piacerebbe rivedere Lapadula dal primo minuto, assieme a Pandev che reputo un fenomeno».

Beppe Nuti | Alessandro Legnazzi

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