Peccato. Perdere all’ultimo secondo fa male. Ma oltre ai comprensibili rimpianti, si puo’ discutere pure sulla generosa espulsione di Dainelli, occorre che il Genoa faccia mea culpa. Il Chievo ringrazia e vince. Sì perchè di errori i rossoblu’, dal 3′ della ripresa in poi dopo il gol di Placio ne fa a bizzeffe. Malesani difende le sue scelte che fanno discutere: fuori Jorquera per Seymour, fuori Palacio per Granqvist, ma se è vero che togliere il capocannoniere e il faro sembra un eresia, è anche giusto sottolineare che il Genoa era rimasto in dieci e con un rigore contro peraltro parato da Frey. Poi la catena di Sant’Antonio di errori a cui nessuno ha posto rimedio: rinvio alla carlona di Bovo da cui scaturirà il corner con gol di Pellissier e qui difesa di statue, per non parlare del tentativo di tunnel a tre quarti campo con 30 secondi ancora da giocare di Veloso che perdendo palla ha innescato il contropiede letale concluso da Moscardelli….clicca il link sottostante per leggere tutto l’articolo. I lettori di Tmw possono cliccare qui
Giovanni Porcella – Blog Grifhouse su Primocanalesport.it