Gilardino: «Dedico l’11mo posto a tutti i genoani che lavorano per il Grifone dietro le quinte»

Il tecnico del Genoa: «Dai dottori ai fisioterapisti, tutti quelli che lavorano al campo di allenamento. Ma la dedica è a mia moglie e alle mie figlie che mi hanno sempre appoggiato e sono diventate tifosissime rossoblu, è difficile stare lontano da casa»

Gilardino durante la conferenza stampa dopo Genoa-Bologna (Foto Pianetagenoa1893.net)

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Ecco l’ultima conferenza stampa della stagione di Alberto Gilardino nella sala stampa del Ferraris.

49 punti,un risultato pazzesco…

È qualcosa di unico,non abbiamo mollato un centimetro, è il nostro DNA del Genoa da mantenere in coppa. Abbiamo sacrificato tanto della nostra vita per costruire questo gruppo
A chi dedica questo risultato?
Lo dedico ai genoani che lavorano per il Genoa dietro le quinte. Dai dottori ai fisioterapisti, tutti quelli che lavorano al campo di allenamento.
Ma la dedica è a mia moglie e alle mie figlie che mi hanno sempre appoggiato e sono diventate tifosissime rossoblu, è difficile stare lontano da casa. Complimenti ai ragazzi che si meritano tutto questo.
Quarto punto portato via al Bologna che potevano essere sei vista come è andata a gennaio
Li siamo andati un po’ in difficoltà ma stasera ti dico che la squadra ha fatto una partita di alto livello. Sono contento per Cittadini, per il ritorno in campo di Vitinha. E voglio citare anche qualche parola per Kevin. Ho avuto la fortuna di allenare un grande campione, un esempio per tutti e anche per me. Lo ringrazio e spero prenda la decisione migliore per tutti.
Vitinha si è baciato la maglia dopo il gol
Io personalmente non l’ho visto ma è un buon segnale. Spero che la società abbia visto questo gesto  e chi di dovere possa intervenire per farmi un regalo
Albert nella ultime ore ha detto che sognava la Premier, ma adesso?
Penso che deve essere molto chiaro a tutti. La società investe ed il mister deve far migliorare la squadra. Bisogna poi fare delle considerazioni nel momento in cui bisognerà vendere un giocatore, ma lo decide la società. Se accade dovremo essere vigili e svegli sul mercato per recuperare quel gap che può esserci  di per la vendita di determinati giocatori
C’è rapporto con il ds ed il presidente: massima apertura. Io sono molto diretto se ci saranno sessioni dovremo essere vigili l anno prossimo dovremo essere una realtà che dovrà confermarsi. Ripartire con i piedi per terra. Avere fame e voglia di fare un campionato del genere. Non dobbiamo abbassare questo aspetto perché si rischia di incappare in brutte situazioni.
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