Gilardino: «C’è amarezza ma non facciamo drammi, giusto il pareggio»

Il tecnico: «Criscito ha avuto una botta alla spalla e sarà valutato nelle prossime ore»

Gilardino Genoa
La grinta di mister Gilardino (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Un punto a Como, da situazione di doppio vantaggio. Così Alberto Gilardino, ripreso dalla conferenza stampa: «L’amarezza e il dispiacere per non aver fatto tre punti c’è ma non devo rimproverare nulla ai ragazzi, il risultato è giusto. É normale che sono delle situazioni da analizzare e migliorare. Vogliacco e Ilsanker hanno avuto la febbre in settimana, mi hanno dato grande disponibilità: sinonimo di attaccamento. Alessandro mancherà contro il Perugia, faremo di tutto per recuperare Bani».

«Fino al 2-0 avevamo in pugno la gara, potevamo fare più di un gol e gestire meglio talune situazioni: il Como ha lavorato bene sulle palle inattive e lunghe con Gabrielloni e Cutrone che allungavano la squadra e noi arrivavamo tardi sulle seconde palle. Senza Ilsanker abbiamo perso centimetri: ho preferito tenere la difesa a cinque, sulla quale lavoriamo tutta settimana, spostando Criscito terzo a sinistra. Mimmo ha avuto una botta alla spalla e sarà valutato nelle prossime ore. Dovrò rivedere la partita, soprattutto dopo la rete di Coda: ho inserito Aramu ed Ekuban per avere freschezza nell’ultimo quarto d’ora, non era semplice subentrare in quel momento. Mi auguro che chi subentrerà potrà fare la differenza come ha sempre fatto» aggiunge il tecnico del Genoa.

«Vittoria del Bari? Pensiamo a noi, senza drammi e vittimismi. Il campionato è lungo è difficile e lo sarà fino all’ultima giornata, continuiamo a lavorare con consapevolezza» chiosa mister Gilardino.

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