Genoa – Catania atto secondo. Nella speranza che l’esito sia uguale al primo. Cambia la posta in palio, non più campionato ma coppa Italia: l’importanza della gara, però, se possibile è ancora maggiore. Eh si perchè i rossoblù a questa manifestazione tengono eccome. Una sorta di scorciatoia per giungere in Europa, un’occasione da non lasciarsi sfuggire.
Il quarto posto a pari merito con la Fiorentina ottenuto lo scorso anno permette al Grifone di partire dagli ottavi di finale. Gara secca contro il Catania in casa, gara secca in casa (se stasera tutto andrà come si auspica) contro la Roma nei quarti. In un’eventuale semifinale, invece, la formula prevede andata e ritorno. Avversario di turno? Probabilmente il Milan, più difficile che sia l’Udinese, praticamente nulle le chance di Novara e Lumezzane.
Il Genoa si presenta alla gara di quest’oggi con qualche novità ma con una formazione, comunque, altamente competitiva. Sotto gli occhi attenti di Dario Dainelli, l’ultimo acquisto in ordine di tempo che verrà presentato al termine della partita, i rossoblù cercheranno di archiviare il risultato il prima possibile al fine di risparmiare qualche energia in vista dell’impegnativo banco di prova di domenica all'”Olimpico” contro la Roma. Anche in quest’ottica, diversi big saranno tenuti a riposo, per entrare solo i caso di necessità: è il caso di Milanetto, Juric e Suazo.
Genoa – Catania sarà diretta da Velotto di Grosseto. I padroni di casa, con il fischietto toscano, hanno un ruolino di marcia di due vittorie, due sconfitte e quattro pareggi. Se la scaramanzia conta qualcosa, una delle due affermazioni si è registrata, nel campionato 2007-2008, proprio contro la formazione etnea.
Incrociare le dita è d’obbligo, tifare Genoa è un dovere.
Claudio Baffico
