Beghetto, Improta, Asencio, Ghiglione, Morosini, Ninkovic, Brlek e Thomas Rodriguez. Sono loro, secondo l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la scommessa del Genoa sulle nuove leve da far crescere per un futuro luminoso all’ombra della Lanterna. Di questi l’unico per ora ad aver salutato il club più antico d’Italia è il primo, sul quale il Frosinone ha esercitato il diritto di riscatto inseguito alla promozione in Serie A della società laziale. Il tutto ha generato un’importante plusvalenza (acquistato per 600mila euro dalla Spal, venduto a 1,2 milioni), malgrado le sole tre presenze in sei mesi accumulate dal calciatore in maglia rossoblù.
Nel 2014, Riccardo Improta sarebbe dovuto essere in ritiro col Genoa ma al primo allenamento alla Sciorba si ruppe il quinto metatarso del piede sinistro. Dopo i prestiti in tutto lo Stivale (Bologna, Cesena, Salernitana), a Bari ha messo a segno 8 gol in 36 partite e s’è riscoperto fondamentale. Un gol in meno (7) per Raul Asencio, attaccante spagnolo che Preziosi soffiò alla Juventus e che ora il Pescara vorrebbe in prestito insieme a Morosini e proprio Improta, oltre a Fiamozzi in cambio di Zampano.
Per Morosini, 3 marcature nelle prime 7 partite prima della rottura del crociato che ha stoppato per sei mesi la sua stagione ad Avellino. Il Genoa lo acquistò due anni fa, da miglior calciatore della Serie B di allora, e ora vorrebbe puntarci alla stregua magari di Paolo Ghiglione (30 caps da centrocampista con la Pro Vercelli, da ex attaccante esterno nella Primavera rossoblù). Semaforo rosso per Ninkovic, che non tornerà al Ferraris malgrado i 4 gol in 30 partite con l’Empoli, mentre Brlek e Rodriguez restano un mistero.
 ma anche tanti volti da valutare in ritiro e eventualmente mandare in prestito){kind=link}