GAZZETTA DELLO SPORT – Juric, la rivelazione oltre Gasperini

“Gli devo quasi tutto. Mi ha preso come giocatore e mi ha voluto come vice, da lui ho imparato tanto”. Così Ivan Juric, tecnico del Crotone ed ex giocaotre del Genoa e allenatore della Primavera rossoblù, parla del suo mentore Gian Piero Gasperini in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. “L’idea di gioco – prosegue Juric – l’aggressività, la voglia […]


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“Gli devo quasi tutto. Mi ha preso come giocatore e mi ha voluto come vice, da lui ho imparato tanto”. Così Ivan Juric, tecnico del Crotone ed ex giocaotre del Genoa e allenatore della Primavera rossoblù, parla del suo mentore Gian Piero Gasperini in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. “L’idea di gioco – prosegue Juric – l’aggressività, la voglia di essere propositivi: sono concetti che mi ha trasmesso e che io interpreto a modo mio. Ma la base è quella”. Gasperini ha detto nei giorni scorsi che Ivan era un buon giocatore dai piedi storti: “Io cammino anche storto…- risponde – Leggevo bene il gioco e sapevo tenere la posizione in campo, ma tecnicamente lasciavo a desiderare”.

Dal suo maestro, Juric ha appreso i segreti del 3-4-3: “Lavoro su questo modulo da una decina d’anni, prima come giocatore, poi come secondo di Gasperini, alla Primavera del Genoa e a Mantova. Ma non sono integralista. Ho anche fatto 4-4-2 e 4-2-3-1, sfrutto le caratteristiche dei giocatori”.

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