Gazzetta dello Sport, il Genoa torna a Fort Marassi

Sulle orme dei 5 successi di Gasperini nel 2015/16

Genoa
Il Genoa in gol (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Nove gol incassati in due trasferte, cinque al Mapei Stadium, quattro all’Olimpico. Il ruolo recitato di sparring partner di Sassuolo e Lazio. La sensazione travolgente che il Genoa dello scorso anno – quello che costruì buona parte della sua per certi versi inaspettata salvezza sulle vittorie lontano dalla Liguria (il 40%) – non riesca a ripetersi. Ora si torna al Ferraris per spazzare via i primi detriti circa una possibile crisi, materiale da smaltire al più presto prima che si cementifichi e possa crear danni. Guardando al binocolo, la visione non è del tutto negativa: prossimamente Chievo e Parma saranno ospitati a Genova, inframezzata dalle dall’impegno col Frosinone al Matusa. Un filotto alla portata dei rossoblù, scrive La Gazzetta dello Sport.

Il Grifone di quest’anno crea in casa (vittorie contro Empoli e Bologna) e distrugge in trasferta (sconfitte contro Sassuolo e Lazio). A Marassi subisce poco (solo Mraz a segno in 180′), lontano da casa cola a picco (media di 4,5 reti incassate a gara…). Così, se lo scorso anno la difesa era l’orgoglio del Grifone – 12 gol incassati su 13 gare con Ballardini in panchina – quest’anno già 9 volte Marchetti s’è chinato per raccoglier la palla in fondo al sacco. Così c’è voglia di ripartire, migliorando l’ultimo record al Ferraris che fu di Gasperini nel 2015/16: cinque successi consecutivi, contro Udinese, Empoli, Torino, Frosinone e Inter. Ballardini oggi è a quota due, dopo Chievo e Parma incontrerà l’Udinese col quale Gasp cominciò la serie. Sono tutti corsi e ricorsi, sperando portino bene.

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