Gazzetta dello Sport, Criscito: “Genoa presuntuoso, ma sta andando bene”

Il capitano del Genoa: "Stiamo facendo un buon campionato"


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“Siamo partiti forte, passando subito in vantaggio. Abbiamo pensato con presunzione che fosse facile, abbiamo mollato, ci hanno fatto gol su corner e dopo il pareggio ci sono stati 15 minuti in cui abbiamo preso altri due gol“. La spiegazione di Mimmo Criscito circa il calo d’attenzione rossoblù, costato il black out e dunque i tre punti casalinghi concessi al Parma, sintetizza alla perfezione una gara che il Genoa aveva in tasca – e non solo grazie al nono centro in stagione per Krzysztof Piatek – salvo perderla al cospetto dei ducali.

“Fino al pari abbiamo fatto una buona partita, poi ci è mancato qualcosa in fase difensiva. Non parlo solo di difesa, ma di tutta la squadra. C’erano tanti spazi, un po’ come successo contro il Sassuolo. Abbiamo sofferto le ripartenze del Parma che ha giocatori importanti, al di là delle assenze”. E sul gol, che secondo la moviola de La Gazzetta dello Sport non era effettivamente da convalidare, “mi dispiace perché ero riuscito a segnare, ma se c’era fuorigioco è giusto che sia stato annullato”.

Anche il gol di Piatek è stato annullato, al 25′, visto che il suo colpo di testa ha scalfito il palo interno salvo mai veramente varcare la linea: la conferma arriva dalla tecnologia, e lascia i rimpianti del Genoa appesi a quei pochi millimetri di scarto. “Non parliamo di sfortuna, loro sono venuti qui a fare la partita – ha continuato Criscito – noi dovevamo vincere per continuare la nostra striscia positiva e non ci siamo riusciti. Resta il fatto, però, che stiamo facendo un buon campionato, siamo a 7 punti dalla zona salvezza e quindi dobbiamo guardarci dietro. Ci aspetta un ciclo terribile, andremo a Torino in casa della Juventus, poi a Milano contro Inter e Milan. A San Siro hanno vinto anche altre squadre, ci proveremo anche noi, bisogna lavorare perché il campionato è lungo”. Infine, l’ex Zenit ha rivelato la sua soddisfazione per la convocazione in nazionale: “Sono felice di poter indossare la maglia azzurra, soprattutto nel mio stadio”.

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