Gasperini: «Adesso curiamo il mal di trasferta. Puntare in alto? Non voglio cali di concentrazione»

Una vittoria convincente alle spalle e un’occasione alle porte utile a consolidare le proprie consapevolezze. Il grifone è pronto a partire alla volta del Mapei Stadium dove incontrerà il Sassuolo, squadra rivelazione del campionato. Gian Piero Gasperini ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa di Villa Rostan: “Sarà una partita utile per cercare di […]


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Una vittoria convincente alle spalle e un’occasione alle porte utile a consolidare le proprie consapevolezze. Il grifone è pronto a partire alla volta del Mapei Stadium dove incontrerà il Sassuolo, squadra rivelazione del campionato. Gian Piero Gasperini ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa di Villa Rostan: “Sarà una partita utile per cercare di mettere un freno a questo mal di trasferta e dare continuità al rendimento casalingo. Giochiamo contro una squadra che sta bene, ma il nostro morale è alto e affronteremo questo impegno con la voglia di trovare le nostre conferme. I risultati ottenuti nel 2016? I numeri ogni tanto danno risposte importanti. Penso che Di Francesco sia un allenatore molto bravo. Ha ottenuto risultati nelle categorie inferiori, si è guadagnato la Serie A e ora sta facendo bene in una società forte e molto capace. La sua squadra ha qualità e soprattutto vede tra le proprie fila molti italiani: in fatture che mi piace molto”. Il mister ha poi proseguito: “Dopo la gara di andata con il Sassuolo iniziò un filone negativo e un momento di difficoltà, potevamo fare un salto notevole ma così non fu. Mal di trasferta? Siamo stati poco prolifici e se non si segna non si vince: una qualità che ci è mancata e che ha pesato. Ogni campionato ha la sua storia, l’anno scorso uscimmo nel finale ma viaggiammo comunque su posizioni alte. In questo campionato abbiamo veleggiato sul fondo, senza però rischiare particolarmente. Oggi la fotografia della classifica  è molto bella anche se bisogna sottolineare che solo un punto ci separa da quattro squadre; nel giro di pochi punti ci sono diverse squadre a battagliare per posizioni più significative, ma il Sassuolo è sempre lassù e questo sta a significare il suo valore. Gasperini ha successivamente messo in evidenza il lavoro della squadra, valore aggiunto di questo Genoa: “ Mancando Perotti e Pavoletti abbiamo dovuto stravolgere il nostro modo di giocare e strada facendo abbiamo trovato nuove strategie a pari passo con la crescita della condizione generale della squadra. Adesso abbiamo nuovi equilibri e molto del merito va ai miei giocatori che si sono impegnati sempre al massimo e mi auguro che in questo finale riescano ad avere maggiore fiducia e giocare con la giusta consapevolezza. Lo spogliatoio punta in alto? Giusto che sia così, ma attenzione perché facevamo lo stesso discorso anche dopo la gara di andata. Questi discorsi giustamente si fanno, le intenzioni ci sono, però l’unico fattore che conta è la concentrazione. I risultati che abbiamo conseguito pesano, esattamente come deve pesare la nostra carica agonista. L’ultima settima è stata molto bella, naturalmente voglio vedere la stessa attenzione vista prima della gara contro il Frosinone. In campo andrà chi avrà la miglior condizione psicofisica. Suso è in particolare spolvero e Gasperini ha parlato della sua crescita: “E’ un giocatore di qualità, finora ha segnato poco perchè forse giocava distante dalla porta”. Infine il tecnico ha risposto a una domanda riguardante il comunicato della tifoseria: “Non ho mai parlato di gruppi e non credo di avere diffamato nessuno, questo sarà deciso il 12 e non sarà compito mio stabilirlo. Felice per i complimenti ricevuti, come ho sempre  sostenuto l’ambiente genoano quando è compatto fa la differenza

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