Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net ai protagonisti in campo di Fiorentina-Genoa, gara terminata con il punteggio di 1-1.
Genoa 7 – Raramente butta la palla lunga alla rinfusa, atteggiamento e personalità giuste in ogni momento della partita: prova di maturità superata
Martinez 6 – Sicuro con i piedi, così il Genoa gioca con un mediano aggiunto: attento ed efficace nelle prese alte
De Winter 6 – Tende alla giocata estetica, edonistica: finisce per regalare un pericoloso contropiede alla Fiorentina a pochi minuti dal novantesimo
Bani 7 – Un guerriero mascherato: sequestra ogni palla alta, vince il duello con Belotti sia in area che a campo aperto. Esce anzitempo, anzi non rientra, dopo una botta al volto
Vasquez 7 – Contiene Ikoné quando l’ala parte laterale fuori dall’area di rigore, il difensore messicano è imprescindibile per il Genoa
Sabelli 6 – Spende tanto in fase di non possesso, rimedia una sufficienza su un campo aspro (61′ Spence 6 – Ingenuo a entrare su Gonzalez, non aspettava altro, tuttavia è da ammonito che l’anglogiamaicano gioca un terzo di gara con diligenza e attenzione)
Gudmundsson 7 – Non entrerà negli highlights della partita per le sue giocate ma per la freddezza che dispensa in occasione del rigore: i gol in Serie A adesso sono 13
Badelj 6 – Timoniere di un vascello in un mare relativamente calmo, anche nel miglior momento della Fiorentina (79′ Strootman sv)
Frendrup 7 – Il migliore in campo. Contende ogni pallone e, dalle sue parti, non fa passare quasi niente: nel primo tempo era come se ce ne fossero due in campo
Martin 5 – Presta attenzione a Kayode ma perde clamorosamente Ikoné: errore che pesa più dell’assist per Ekuban in occasione della prima palla gol rossoblù (61′ Haps 6 – Senza troppo apparire, rischia un rigore per tocco di mano, ma mette in campo una prestazione migliore delle precedenti)
Messias 5 – In ombra prima dell’ennesimo infortunio, divora un gol nato da gentile regalo di Quarta ma, in compenso, propizia il rigore (44′ Thorsby 7 – Nettamente il subentrante più positivo: graziato da un’ammonizione, si ripiglia e professa battaglia)
Ekuban 6 – Meriterebbe un punto in più per abnegazione e spirito di sacrificio, si procura il rigore ma il gol che fallisce da solo di testa è da replay della Gialappa’s (61′ Retegui 6 – Il rientro sarà graduale, avrebbe guadagnato un rigore per placcaggio di Kayode, ma…)
Allenatore Gilardino 7 – Nell’occhio del ciclone del chiacchiericcio già ad aprile, per suo merito, prepara a meraviglia anche questa trasferta ostica: la Fiorentina non gli sfugge mai di mano
Fiorentina 6 – Terracciano 6; Kayode 5, Quarta 5, Ranieri 5, Parisi 5; Bonaventura 7 (85′ Milenkovic sv), Duncan 5 (46′ Arthur 6); Ikoné 6, Beltran 5 (55′ Mandragora 6), Sottil 5 (55′ N. Gonzalez 6); Belotti 6 (55′ Kouamé 7) – Allenatore Italiano 6