«Sono tornato per dare una mano, sono riuscito a riprendere la forma». ai microfoni di Genoa Channel si “confessa” Iago Falque, protagonista di un’ottima prestazione nel pareggio del Genoa per 2-2 a Brescia. «Ho cercato di allenarmi in questi due mesi trascorsi a Genova e adesso mi sento molto meglio». L’attaccante, giunto in prestito dal Torino nel mercato di gennaio, ricorda con entusiasmo due gol segnati nella sua prima esperienza col Grifone: quello nel derby del 24 febbraio 2015, terminato 1-1, e quello contro l’Atalanta del 17 maggio dello stesso anno, concluso con il trionfo esterno (1-4) per il Grifone.
IL RAPPORTO CON IL TECNICO – «Mister Nicola è sempre molto attento, ci segue con costanza, in allenamento ci chiede sempre tanta attenzione, c’è un ottimo ambiente, un bel gruppo e lui ha tanta fiducia in noi. Nei due mesi in cui sono rimasto in albergo abbiamo chiacchierato su un po’ di tutto, di calcio e altro. »
“SIGNORINI”- «Il nuovo centro sportivo l’ho trovato molto cambiato, è molto bello».
i GOL PIU’ BELLI – «E’ stato quello con l’Atalanta: quella è stata la partita perfetta per tutti. Molto bello anche quello nel derby: è bello ricordarlo più che per il gesto tecnico, ho soltanto appoggiato la palla in porta, per l’emozione di segnare nel derby che poi abbiamo pareggiato».
LA PRIMA VOLTA AL GENOA – «Iago Falque della prima volta in Italia? Provenivo dalla Primavera della Juve: ero sicuramente molto diverso. Penso di aver percorso una carriera importante qui in Italia: però credo di avere ancora tanta voglia e di essere nel mio momento migliore e posso giocare ancora per qualche anno ad alti livelli»
ITALIA E SPAGNA- «Calcisticamente mi sento tanto italiano. L’Italia mi ha dato tutto: in Spagna c’è la mia famiglia, appena posso torno, mi manca molto, è tanto tempo che non la vedo. Vigo è una città di mare come Genova, si mangia il pesce: è molto simile alla Superba».
INTERESSI – «Mi piace andare al cinema, studiare, fare yoga: sto studiando inglese, cerco di sfruttare al massimo il tempo libero che abbiamo. Mi piace tanto il tennis, il mio idolo è Rafa Nadal, dà tanta importanza ai valori del lavoro: magari non ha il talento di Federer però comunque riesce a competere e anche a batterlo. Non solo tennis, sono uno sportivo, mi piacciono tutti gli sport, come il basket e il golf».