La buona prestazione del Bari nell’esordio in campionato contro l’Inter è anche merito della pattuglia di giocatori di proprietà (o in comproprietà) del Genoa. Gianpiero Ventura, il tecnico genovese dei “galletti” con una grande esperienza alle spalle (ha allenato in squadre importanti come Napoli, Pisa, Lecce, Cagliari e Pisa), ne ha parlato in esclusiva a Pianetagenoa1893.net, sottolineando l’ottima performance dei “genoani”. Ventura tiene in grande considerazione i gioielli “griffati” rossoblù che hanno un grande futuro.
C’è un po’ di Genoa in questo Bari dei miracoli. Giocatori giovani come Meggiorini, Ranocchia, Masiello, Bonucci, Stellini, De Vezze…
«E’ c’è anche Greco che mediamente giovane, reduce da un brutto infortunio al tendine di Achille. C’è anche Paro, che purtroppo ha dovuto essere operato ai legamenti. Il gruppo, chiamiamoli così, “dei genoani” sono giovani di buona qualità. Ranocchia e Bonucci hanno un grande futuro. Meggiorini sulla carta ha grandi potenzialità. Posso dire che stiamo lavorando al 50% per il Bari e al 50% per il Genoa».
Quindi sono il possibile futuro rossoblù?
«Certamente. Tutti hanno il potenziale per poter diventare giocatori con la “g” maiuscola. Siamo stati fortunati, poiché sono ragazzi che mostrano tutti una gran voglia di arrivare».
C’è quindi il rischio che la “casa madre” li richiami a sé?
«Credo che tutti questi calciatori sono monitorati dal Genoa perché possono rappresentare, senza ombra di dubbio, lo zoccolo duro del futuro della società di Enrico Preziosi. Alcuni di essi, poiché sono in comproprietà col Bari, potrebbero diventare anche la base futura della società pugliese».
Quanto può aver inciso il gruppo rossoblù sul salto di qualità del Bari e sul suo positivo risultato a San Siro contro l’Inter?
«Hanno inciso molto. Masiello ha disputato una buona gara, mentre Ranocchia si è comportato da veterano, nonostante la giovane età. Bonucci ha giocato bene e De Vezze è stato convincente. Sono giovani e hanno ancora ulteriori margini di miglioramento: devono continuare a lavorare con lo spirito giusto, con la voglia di mettersi in discussione. Devono soprattutto capire che devono perfezionarsi per diventare protagonisti. Ci sono i presupposti per un’annata positiva per il Bari: non dimentichiamo che per molti dei miei giocatori è il primo anno in serie A».
Sono quindi giocatori che possono consentire una salvezza tranquilla?
«Ce lo auguriamo proprio. Il Bari conta tantissimo su questi atleti per raggiungere il suo obiettivo principale: la permanenza nella massima serie».
Veniamo a Odense-Genoa: come analizza questa partita?
«Credo che il Genoa sia nettamente superiore. Nonostante qualche defezione dovuta agli infortuni, la squadra esprime un ottimo gioco. C’è grande convinzione nei propri mezzi tra i giocatori ed euforia tra il pubblico: ci sono tutti i presupposti per passare il turno in scioltezza».
Marco Liguori
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