ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 – SPLENDORE (Corsport): «Il Genoa potrebbe riaprire la trattativa per Dembelé»

Secondo l'esperto del quotidiano sportivo, dopo l'infortunio a Jankovic il Grifone potrebbe ritornare sul mercato per cercare il suo sostituto: possibile un eventuale ritorno di fiamma per l'attaccante olandese


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«Il Genoa potrebbe ritornare su Dembelè: erano stati vicini e forse il “matrimonio” si può ancora fare». Fabio Massimo Splendore, uno degli esperti di calciomercato del Corriere dello Sport, spiega in esclusiva a Pianetagenoa1893.net che dopo l’infortunio di Jankovic il Grifone possa ritornare sul mercato e prendere un attaccante esterno, come il belga dell’Az 67. Il giornalista analizza in dettaglio il mercato, per ciascun settore, e ne spiega le particolarità: non esclude anche un possibile ritocco a centrocampo, magari all’ultimo minuto.

Come giudica la campagna acquisti condotta finora dal Genoa?

«La giudico positivamente: è una delle squadre che si è mossa meglio sul mercato. Soltanto uno sguardo miope potrebbe ridurci a considerare il fatto che sono usciti due giocatori importanti come Milito e Thiago Motta e sarebbe stato difficile con la loro partenza recuperare un livello tecnico paritario. Invece, Preziosi non solo è riuscito a rimpiazzarli, ma ha acquistato una serie di giocatori molto interessanti».

Può descrivere le manovre di mercato reparto per reparto?

«Iniziamo dall’attacco. Penso che ben poche formazioni abbiano la potenzialità offensiva a disposizione di Gasperini. E’ arrivato un giocatore come Crespo di qualità tecnica e umana superiore: ho avuto modo di conoscerlo personalmente durante i mondiali in Germania. Le sue caratteristiche caratteriali possono tornare molto utili per compattare lo spogliatoio rossoblù».

Analisi interessante: e gli altri attaccanti?

«Aggiungiamo Palladino e Palacio, sicuramente di ottimo livello. E voglio sottolineare anche il fatto che un campione come Acquafresca, acquistato a giugno, diventi un elemento in più da girare in prestito all’Atalanta. Ripeto: nel reparto avanzato il Genoa è molto competitivo».

Passiamo al centrocampo.

«Stimo molto Kharja: ritengo che sia una delle rivelazioni dello scorso campionato. Zapater è da verificare nel nostro torneo: ma presenta qualità molto importanti».

Come vede la difesa alla luce degli arrivi di Moretti ed Esposito?

«Secondo me il reparto arretrato era già ben assortito. Penso Preziosi abbia acquistato Esposito per effettuare un investimento molto importante su una delle migliori promesse del nostro calcio».

Quale posizione potrebbe raggiungere il Grifone?

«Inizialmente non parte tra le prime quattro. Bisognerà vedere però cosa accadrà a Milan e Fiorentina: se una di esse perderà colpi nel corso del torneo, il Genoa è una delle prime squadre che può lottare per il vertice».

L’arrivo di Amelia a Pegli dopo lo scambio con Rubinho è stato un piacevole imprevisto?

«Sì, è stato uno scambio che nessuno si aspettava. Si sapeva che il Genoa cercava un portiere: Rubinho non avrebbe rinnovato il suo contratto. Gli addetti ai lavori erano concentrati su piste estere come sull’argentino Assmann. Sono favorevolmente sorpreso dallo scambio di numeri uno col Palermo, poiché Amelia è uno dei portieri che ha offerto quasi sempre un buon rendimento. Non ha avuto partenze di stagione straordinarie, come l’anno scorso a Palermo, però poi nel tempo garantisce una valenza tecnica importante per il ruolo. Inoltre è un altro di quei ragazzi che danno molto equilibrio all’interno dello spogliatoio».

L’urna dell’Europe League è stata benevola?

«Vedo il Genoa favorito sull’Odense, perché confido nel fatto che Gasperini farà arrivare la squadra con un’adeguata forma psicofisica. Inoltre la squadra danese è assolutamente alla portata dei rossoblù: c’è dunque la possibilità di svolgere un bel percorso nella competizione europea».

La rosa consente di disputare agevolmente tre fronti?

«Credo di sì. Forse potrebbe essere effettuato un ritocco a centrocampo. Magari c’è l’occasione degli ultimi giorni di mercato, magari all’estero: non la escludo, poiché è nel Dna della società e del modo di operare del presidente Preziosi».

L’infortunio di Jankovic potrebbe però creare problemi agli equilibri di Gasperini?

«L’attaccante serbo è uno dei migliori giocatori nel suo ruolo del nostro campionato: il suo infortunio potrebbe complicare le cose. E’ vero che il tecnico rossoblù ha diverse alternative: Palacio, El Shaarawi, Palladino e Sculli. Ma probabilmente la società potrebbe tornare sul mercato per cercare un sostituto».

Nel caso in cui si decidesse di cercare un attaccante laterale, chi potrebbe essere tra i “papabili”?

«Credo Dembelé: la trattativa era stata molto serrata ed è fallita soltanto poiché non si era trovato l’accordo economico. Il giocatore piaceva molto al Genoa ed è possibile che si riprendano i colloqui con il vertice dell’Az 67. Sarebbe la soluzione migliore: in Italia, allo stato attuale, non vedo giocatori che possano sostituire Jankovic».

Marco Liguori

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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