ESCLUSIVA PG, DE CEGLIE: «Accettai il Genoa per Gasperini e i tifosi. Prandelli, la normalità»

«La partita con la Juve è un secondo derby per i genoani» spiega il terzino aostano

De Ceglie
Paolo De Ceglie (dalla sua pagina Facebook)

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Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva Paolo De Ceglie. Il terzino aostano, ora svincolato, è un doppio ex di Genoa-Juventus, le squadre che si affronteranno domenica al Ferraris.

De Ceglie, è pronto a tornare in campo? «Per il momento non ho ancora ricevuto offerte. Non ho ancora preso una decisione sul futuro ma sono sicuro che non mi ritirerò».

Che cosa le ha dato la Juve? Gli uomini di Allegri possono vincere la Champions League e superare nuovamente i 100 punti in campionato? «Alla Juve devo tutto: ero bambino, sono diventato un uomo tra vittorie e sconfitte. E’ parte della mia vita. Vincere la Champions League sarebbe qualcosa di straordinario ma è complicato perché la concorrenza è alta. Quota cento è un bello stimolo per non abbassare la concentrazione».

Conferma che l’allora ct Prandelli pensò a lei come terzino sinistro per l’Europeo 2012? «E’ vero: è uno dei pochi rammarichi della mia vita. Ero nella lista Azzurra del mister ma un infortunio non mi permise di essere a disposizione per il torneo».

Quali sono i ricordi dei sei mesi al Genoa? «Accettai il Grifone per due motivi: il tifo passionale e Gasperini. Fu un periodo difficile per me poiché mi staccavo dalla Juventus dopo tantissimi anni e un biennio personalmente positivo. Mi ricordo il gol a Bergamo, capitato nella stessa giornata dell’infortunio. Mi avrebbe fatto piacere restare in rossoblù ma non c’erano i presupposti: ero in prestito secco dalla Juve e avevo un contratto da rispettare».

De Ceglie, quali sono le principali qualità del Genoa di Prandelli? «Il mister ha portato normalità; nonostante tutto credo che il potenziale del club sia da Europa League. Con la salvezza in tasca i calciatori faticano a trovare degli stimoli, li capisco perché è capitato anche a me in quei sei mesi; allora diventa importante vincere il derby. L’attuale posizione in classifica del Genoa è meritata».

Come finirà Genoa-Juventus? «Il pronostico sembra superfluo. Se il Genoa giocherà con serenità dentro un Ferraris bollente potrà fare una prestazione importante. La mia esperienza in rossoblù è stata fugace ma ho imparato che questa partita è un secondo derby per la tifoseria genoana».

Alessandro Legnazzi

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