ENRICO PREZIOSI: «Stiamo costruendo la squadra del futuro attorno a Gasperini»

Il presidente del Genoa Enrico Preziosi, intervenuto telefonicamente alla trasmissione di Telenord “We are Genoa”, ha analizzato il presente ed il futuro del club rossoblù. «Alcune scelte che risultano incomprensibili adesso si capiranno con il passare del tempo – ha affermato – La programmazione presuppone certi tipi di interventi e, anche se magari qualche errore […]


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Il presidente del Genoa Enrico Preziosi, intervenuto telefonicamente alla trasmissione di Telenord “We are Genoa”, ha analizzato il presente ed il futuro del club rossoblù.

«Alcune scelte che risultano incomprensibili adesso si capiranno con il passare del tempo – ha affermato – La programmazione presuppone certi tipi di interventi e, anche se magari qualche errore potrebbe scapparci, cercheremo di restare sempre sulla strada giusta».

Il presidente è poi ritornato sulla campagna acquisti della scorsa estate: «Zapater, Palacio e Floccari li avrei comprati altre dieci volte. Acquafresca aveva segnato quindici gol nel Cagliari e, tramite una dichiarazione inopportuna del suo procuratore aveva affermato di voler giocare. Di conseguenza, potendo disporre già di Floccari, abbiamo deciso di cederlo in prestito all’Atalanta e di ingaggiare Hernan Crespo. Da qui a giugno capirete perché è rientrato Acquafresca ed è partito l’argentino…».

Nel mese di gennaio, invece, oltre a elementi di comprovato valore come Dainelli e Suazo, il Grifone si è anche assicurato tanti giovani di grande prospettiva.

«Alexsic è un giocatore importante – ha assicurato il presidente – un talento puro leva 1991. Così come Gucher, che abbiamo seguito con insistenza già dalle prime fasi del campionato. Per luglio, inoltre, abbiamo già strappato un ragazzo molto forte ad un blasonato club internazionale, senza dimenticare che anche Rudolf sarà uno dei nostri».

Il principale rammarico relativo alla sessione di mercato che si è appena conclusa è stato quello del mancato arrivo di un regista di qualità.

«Ledesma è stato consigliato male dal suo procuratore – ha proseguito Preziosi – Per quanto ci riguarda, è diventato il primo obiettivo appena è tramontata la pista Menegazzo. Purtroppo si sono messi di mezzo interessi moralisticamente poco importanti».

Il massimo dirigente rossoblù commenta, poi, l’operato del tecnico Gian Piero Gasperini.

«A mio avviso avrebbe meritato la Panchina d’oro ma non se ne fa un cruccio – ha precisato – senza nulla togliere a Massimiliano Allegri che è un tecnico emergente. Vorrà dire che la vincerà l’anno prossimo. La squadra della prossima stagione la stiamo costruendo attorno a lui».

 

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