DAVIDE BALLARDINI: «Il mio Genoa? Serve una o due settimane di allenamento ed il rientro degli infortunati»

Si avvicina il debutto ufficiale di Davide Ballardini sulla panchina del Genoa. Domani sera il Grifone ospiterà il Bologna nella speranza di tornare al successo dopo le sconfitte contro Inter e Palermo. «L’unico giocatore che recuperiamo è Milanetto, reduce da un turno di squalifica – ammette il nuovo tecnico rossoblù – per il resto le […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Si avvicina il debutto ufficiale di Davide Ballardini sulla panchina del Genoa. Domani sera il Grifone ospiterà il Bologna nella speranza di tornare al successo dopo le sconfitte contro Inter e Palermo.

«L’unico giocatore che recuperiamo è Milanetto, reduce da un turno di squalifica – ammette il nuovo tecnico rossoblù – per il resto le scelte sono pressochè obbligate. Quando si vedrà il mio vero Genoa? Serve una o due settimane di allenamento ed il rientro degli infortunati. Adesso abbiamo due partite ravvicinate e la squadra dovrà giocare come è capace di fare, con l’intensità che ha sempre dimostrato e le qualità di cui dispone. Una formazione unita, compatta ed aggressiva. Soprattutto in casa, inoltre, ha spesso interpretato le gare con un grande furore agonistico».

Dopo Veloso e Rudolf, a breve dovrebbero tornare disponibili altri importanti giocatori reduci da infortunio.

«In ordine di tempo, i primi recuperi dovrebbero essere quelli di Palacio e Kharja – conferma – credo dopo Cagliari, mentre Jankovic farà qualche partita con la Primavera».

Questi saranno anche giorni fondamentali per consentire al tecnico di conoscere al meglio i giocatori in organico.

«Non ho ancora avuto il tempo di incontrare tutti i giocatori – dichiara Ballardini – ma stasera, dopo l’allenamento, staremo assieme e potremo parlare. E’ un gruppo sano e serio che ha voglia di far bene».

A Palermo, Andrea Ranocchia è stato schierato a destra senza incantare. Chi potrebbe essere domani sera il terzino rossoblù?

«Abbiamo diverse soluzioni – assicura – Rossi, Rafinha, Mesto, anche se quest’ultimo è un giocatore un po’ più offensivo».

Davide Ballardini esprime la propria opinione sui tanti, troppi infortuni che si stanno registrando nel campionato di serie A.

«Una rosa italiana, in Francia, Spagna o Inghilterra, fa tranquillamente due o tre competizione – garantisce l’allenatore – Qui da noi le partite hanno un peso diverso e ciò comporta traumi».

Un giudizio anche sulla stagione in corso, che spesso riserva risultati a sorpresa.

«E’ un campionato strano, più equilibrato del solito – osserva – con una classifica così corta che se vinci una partita ti trovi nella prima colonna, se la perdi nella seconda. Dove potrà collocarsi il Genoa? Difficile stabilirlo adesso».

Il primo avversario di Ballardini da tecnico del Grifone sarà il Bologna.

«L’ho visto diverse volte – ammette – sempre in casa propria. E’ molto ben organizzato ed ha ottenuto punti con squadre del calibro di Inter, Juventus e Roma. Copre bene il campo e vanta giocatori molto pericolosi come Di Vaio, Gimenez e Ramirez mentre al centro ed in difesa possiede elementi di forza ed esperienza».

Claudio Baffico

 

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.