Cuore e passione del tifo rossoblu: Genoa-Livorno vista dalla Nord

Il ricordo della vittoria nel derby è ancora molto fresco nella memoria dei tifosi genoani; l’entusiasmo intorno alla squadra, in settimana, era di colpo salito vertiginosamente e il clima si era fatto inaspettatamente, alla luce dei precedenti risultati, disteso. Di fatto, è bastato un secco 3 a 0 contro la Sampdoria per cancellare le prime […]


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Il ricordo della vittoria nel derby è ancora molto fresco nella memoria dei tifosi genoani; l’entusiasmo intorno alla squadra, in settimana, era di colpo salito vertiginosamente e il clima si era fatto inaspettatamente, alla luce dei precedenti risultati, disteso. Di fatto, è bastato un secco 3 a 0 contro la Sampdoria per cancellare le prime polemiche che erano piovute addosso a giocatori e tecnico dopo le prime sconfitte. Dopo la pesante sconfitta interna contro la Fiorentina, in gradinata già si sentivano i primi mugugni e malumori, seppure ancora abbastanza celati; il derby però ha cambiato tutto e, del resto, si sa che il tifoso genoano è tanto pronto a criticare alle prime sconfitte quanto ad esaltarsi non appena si vince. Nella Nord pertanto ieri sera si respirava un clima decisamente sereno, quasi come i festeggiamenti post-derby non fossero ancora finiti. La squadra, durante il riscaldamento, è stata accolta in campo con scroscianti applausi, accompagnati dal coro “ Grazie ragazzi”. Uno striscione sistemato dietro la porta, rivolto verso gli spalti, esalta anche l’ottima performance delle gradinata, in termini di tifo, durante la stracittadina. Durante la partita l’incitamento è stato piuttosto continuo, nonostante il Grifone giochi un primo tempo piuttosto bruttino. Nel secondo tempo, col Genoa che attacca sotto la Nord, il tifo sale; gli undici grifoni paiono più convinti e finalmente arrivano le occasioni da rete. La Nord spinge ma il risultato non si sbloccherà. Inoltre sale, man mano che ci si avvia verso la fine, l’attesa di vedere in campo i nuovi giocatori, tanto voluti ed esaltati dalla dirigenza. Stojan pare convincere subito, mentre c’è un po’ di delusione per aver visto all’opera Fetfatzidis soltanto per una manciata di minuti. Alla fine sono comunque applausi, i giocatori vengono chiamati sotto la curva e, a loro volta, ringraziano. Forse ci si aspettava qualcosa di più, ma l’impressione, fra i tifosi, è che questa squadra abbia ancora parecchio potenziale e che ora starà al tecnico Liverani cercare di tirar fuori del tutto le qualità di molti giocatori.

Manuel Piano

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