Stare a guardare non piace a nessun giocatore. Ma in questo caso non si tratta di accomodarsi in panchina ad assistere alla gara dei compagni di squadra bensì nella tribuna del campo centrale di Valletta Cambiaso in occasione del match di Roger Federer contro Simone Bolelli, secondo singolare valido per i play off di coppa Davis tra Italia e Svizzera. «Assistere ad un incontro di Roger Federer regala grandi emozioni – ha ammesso l’attaccante del Genoa Hernan Crespo – Sono davvero contento di avere avuto questa opportunità. Io provengo da uno stato che vanta una buona tradizione tennistica. Sono cresciuto negli anni in cui Gabriela Sabatini si metteva in grande luce sui campi di tutto il mondo. Anche in questo periodo gli argentini vanno alla grande. Solo qualche giorno fa Juan Martin Del Potro ha vinto il primo slam della sua carriera battendo in finale Federer. Il mio connazionale è un ragazzo bravissimo e mi fa ancora più piacere che sia riuscito a centrare un risultato così importante. Ho fatto un grande tifo per lui assistendo alle dirette tv, a volte anche fino alle 2.30 del mattino. Gli auguro un grande avvenire anche se la storia del tennis è costituita da Roger Federer, il miglior giocatore di tutti i tempi. Direi che, restando all’Argentina, si tratta del Maradona della racchetta».
Claudio Baffico
