ZAPATER: «E ora sotto col Chievo, nel calcio non si vive di ricordi»

Si è preso una vista di servizi bomba e dritti che spazzolano le righe ma guai se l’attrazione per il tennis diventasse qualcosa di serio. I tifosi del Genoa vogliono che Alberto Zapater continui ad essere l’imprescindibile perno di centrocampo e colui in grado di tramutare in rete le punizioni dal limite dell’area. «E’ stato […]


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Si è preso una vista di servizi bomba e dritti che spazzolano le righe ma guai se l’attrazione per il tennis diventasse qualcosa di serio. I tifosi del Genoa vogliono che Alberto Zapater continui ad essere l’imprescindibile perno di centrocampo e colui in grado di tramutare in rete le punizioni dal limite dell’area.

«E’ stato un match molto piacevole, con Federer, il miglior giocatore al mondo, a dare un saggio della propria classe – ha dichiarato. Anche l’italiano (Simone Bolelli, ndr) non si è comportato male ma quando hai di fronte un campione di quel profilo le possibilità di vittoria sono praticamente nulle. Il mio rapporto con il tennis? Negli anni scorso disputavo qualche partita con amici durante l’estate, ora nemmeno più quella. La mia testa è tutta rivolta al calcio, e al Genoa. Domenica ci aspetta la trasferta di Verona contro il Chievo. Non siamo appagati, anzi, ogni partita ha una storia a sè. Non esiste il passato e non possiamo vivere di ricordi. State tranquilli, è un errore che non commetteremo».

Claudio Baffico

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