Caro Babbo Natale, portaci un compratore per il Genoa

«Caro figgeu, sono solo Babbo Natale, non faccio miracoli! Dove lo trovo un presidente come lo vorrebbero i genoani?». Ho grande fiducia in te: sai tramutare l’impossibile in possibile

Marco Liguori

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Caro Babbo Natale,

scrivo a te, che esaudisci i desideri di grandi e piccini: forse, soltanto tu potrai restituire il sorriso al Popolo genoano, gente fiera e nobile, ma che in questo momento è tanto triste. Porta un compratore per il Genoa: un imprenditore che sappia trasmettere la sua passione, il suo calore e il suo affetto a una piazza tanto, tanto depressa. I tifosi vogliono un presidente che sappia infondere loro speranza e coraggio: niente promesse, soltanto lavoro e risultati, raggiunti magari tra tante difficoltà, ma alla fine centrati. Un imprenditore che non pensi soltanto alle plusvalenze, ma a preparare un piano industriale per sfruttare al massimo le enormi potenzialità del marchio del club più antico d’Italia. E che finalmente sappia scegliere un allenatore con cui condurre tutta la stagione. Dimenticavo: non faccia più vedere spettacoli umilianti come quelli delle ultime partite.

Immagino che starai pensando: «Caro figgeu, sono solo Babbo Natale, non faccio miracoli! Dove lo trovo un presidente come lo vorrebbero i genoani?». Caro Babbo Natale, ho grande fiducia in te: sai tramutare l’impossibile in possibile.

Buon lavoro e grazie per ciò che saprai fare.

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