C’è una classifica dove il Genoa non è tra le ultime tre della serie A. Secondo una proiezione di Calcioefinanza il club rossoblù dovrebbe incassare al termine della stagione 33,5 milioni dai diritti tv, al 15° posto della graduatoria. Quest’ultima è stata stilata con i parametri della Legge Melandri: la normativa prevede che il 50% della somma complessiva (866,3 milioni di euro) è ripartita in misura identica tra tutte le società partecipanti al campionato, il 15% versato secondo i risultati dell’ultimo campionato, il 10% sulla base dei risultati ottenuti negli ultimi cinque campionati, una quota del 5% in base alla graduatoria redatta con i risultati sportivi conseguiti a livello nazionale e internazionale a partire dalla stagione 1946/47 sino alla sesta antecedente a quella di riferimento, una quota pari all’8%, sulla base dell’audience televisiva certificata da Auditel e, infine, una quota pari al 12%, sulla base degli spettatori paganti nelle gare casalinghe giocate negli ultimi tre campionati. In base a questi parametri, il Genoa risulta superiore a Cagliari, Empoli, Spezia, Venezia e Salernitana.
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