Braglia: «Como-Genoa? Non ci sarò»

In un'intervista a La Provincia di Como l'eroe di Anfield Road però spiega una differenza: «Che a Genova sono celebrato come un eroe, a tutti i livelli, tifosi e società, non mancano mai di dimostrarmi affetto, invitandomi a ogni occasione. A Como sono ignorato»

Braglia
Simone Braglia (Foto Pianetagenoa1893.net)

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«Ho il cuore diviso a metà, e in questi casi invece che doppia gioia poi diventa doppia sofferenza. Meglio di no». Simone Braglia ha annunciato in un’intervista a La Provincia di Como che non ci sarà lunedì prossimo sugli spalti dello stadio “Sinigaglia”. L’ex portiere alla domanda se si sente più genoano o più comasco spiega: «Risposta impossibile. Como è casa mia, qui mi sono formato, ho ricordi tenerissimi. A Genoa mi sono affermato. Ma una differenza c’è». L’eroe di Anfield Road spiega la differenza: «Che a Genova sono celebrato come un eroe, a tutti i livelli, tifosi e società, non mancano mai di dimostrarmi affetto, invitandomi a ogni occasione. A Como sono ignorato. Certo, storie diverse, qui non ho fatto molto da adulto, ma la cosa mi crea amarezza. Nessuno è profeta in patria, si dice… Eppure avrei potuto, e potrei, dare molto»

Infine Braglia commenta riguardo agli obiettivi delle due squadre: «Se il Genoa vince, per me va a prendere il Frosinone, perché è la squadra più forte del campionato. Se vince il Como, gli azzurri possono fare ancora un pensiero ai playoff».

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