Bessa l’ha messa. Juric, nuovo debutto rock

Cancelo ha evitato il jackpot del Genoa al novantesimo con un intervento in scivolata sull'assist di Piatek diretto a Pandev

Bessa
Daniel Bessa (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Bessa l’ha messa. E il Genoa ferma la Juventus per la prima volta in stagione. Un punto enorme, quello che i rossoblù portano a casa dall’Allianz Stadium. Un punto meritato che equivale a una vittoria, soprattutto dopo due settimane dense di mugugni e critiche da ogni parte. Il risultato di Torino renderà più sereno il lavoro di Ivan Juric, ritornato alla grande sulla panchina rossoblù. Il Genoa è riuscito laddove nessuno ce l’ha ancora fatta in stagione, senza scopiazzare da altre squadre (Sassuolo) additate alla vigilia come il modello per fare risultato. Juric ha vinto alla Juric.

Il punto dello Stadium è nato nei novanta minuti di gioco. Un primo tempo di sola marca juventina, con Cristiano Ronaldo factotum bianconero: era il fenomeno portoghese a decidere se tirare in porta o passarla al compagno messo meglio in zona palla. La prima scelta era sempre sua. Un pò come accadeva nel Milan di Allegri campione d’Italia con Ibrahimovic. Nel secondo tempo, invece, il Grifo ha preso la scena con un baricentro più alto approfittando altresì di un vistoso calo fisico della Juve. Squadra corta nei reparti, pronta ad accorciare in avanti ma senza sbilanciarsi oltremodo, sennò il rischio era il suicidio.

Un bel Genoa, non c’è che dire. Piatek e Kouamé hanno avuto pochi palloni utili: uno di questi il polacco l’ha quasi messo a fil di palo, non fosse stato per Szczesny; un altro l’ivoriano l’ha scoccato sulla testa di Bessa. C’è stata una dormita generale della difesa della Juventus ma il Genoa è stato spietato in area di rigore. Gol, l’ha messa. Il pareggio è meritato, anche se i bianconeri hanno avuto più volte la palla del 2-0 e i rossoblù l’occasione per fare jackpot al novantesimo (Cancelo ferma l’assist di Piatek verso Pandev). Il Genoa ha dato tutto e la fortuna, in certi frangenti, gli ha strizzato l’occhio. Complessivamente l’atteggiamento rock di Juric ha convinto. Intanto Bessa l’ha messa.

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