Ballardini: «Abbiamo creato diverse occasioni, sofferto, lottato. Possiamo essere ancor più aggressivi»

Il tecnico del Genoa: «Non guardiamo la classifica ma la partita con il Bologna»

Ballardini Genoa
Mister Ballardini (foto di Genoa CFC Tanopress)

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«Il Genoa oggi per il mio compleanno non mi ha regalato un risultato positivo, ma direi molto di più. Mi hanno regalato di essere una squadra. Una prestazione importante, ho visto che i ragazzi non si sono mai arresi, sino al 95’, contro un Sassuolo altamente competitivo; abbiamo creato diverse occasioni, abbiamo sofferto, lottato; ed ho capito che possiamo essere ancor più sfacciati, aggressivi. E le premesse per arrivare a questo ci sono tutte».

– Oggi ha fatto parecchi cambi tattici in corsa…
«Si, occorre cambiare in corsa, noi eravamo sotto di un gol dovevamo recuperare la partita, credo sia nella norma per un allenatore fare questo».

– La classifica?
«La classifica non si guarda, ma si guarda invece la partita che abbiamo sabato, difficile, con il Bologna; questo è il nostro intento, il nostro modo di vivere, prepararci al meglio per la gara che deve venire».

– Shomurodov in grande forma…
«E’ molto forte, ma on diciamo nulla… per fortuna il ragazzo capisce poco l’italiano – sorride Ballardini – e quindi è sicuramente più tranquillo. Ha fatto oggi una prestazione di grandissima quantità e grandissima qualità».

«Tornando ad oggi, nonostante la sconfitta, a mio parere immeritata, posso dire che c’è stata continuità dopo Spezia e Lazio. Oggi abbiamo affrontato un forte Sassuolo, ma noi, e chi ha visto la gara può confermarlo, non siamo stati da meno. Si dice che ci vuole fame: e noi con questo tipo di prestazioni abbiamo dimostrato di averla».

«In sostanza – conclude Ballardini – non meritavamo assolutamente di perdere. Ma va bene cosi, la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Ed ora, sotto con il Bologna».

Franco Ricciardi

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