Federico Accornero e Alessandro Debenedetti, la coppia d’oro di attaccanti della Primavera del Genoa si ferma a parlare ai microfoni di Pianetagenoa1893.net al termine della vittoria in rimonta contro il Brescia. Un gol e una doppietta per un duo prolifico.
Non basta la prima squadra a far soffrire i genoani: ci mettete anche voi! (ridono, ndr) Oggi è stata una sofferenza, ma bellissima, insieme a una strepitosa rimonta.
DEBENEDETTI: «Eravamo partiti non benissimo, a causa di un nostro errore. Poi però siamo riusciti a reagire e a far gol nel primo tempo e poi nella ripresa, come anche nella prima frazione di gioco, abbiamo dominato: siamo stati anche un po’ sfortunati tra traverse e pali, ma alla fine siamo riusciti a portare a casa i tre punti».
ACCORNERO: «Anch’io la penso come Alessandro. Siamo partiti un po’ molli sia nel primo tempo, sia nel secondo tempo, però poi abbiamo fatto vedere chi siamo veramente e che meritiamo di andare in Primavera 1».
Qui abbiamo una coppia da 36 gol – diciotto a testa – tra tutte le competizioni giovanili: siete un valore aggiunto.
DEBENEDETTI: «Cerchiamo sempre di dare il massimo, poi ovviamente chi segna di noi non importa: l’importante è portare a casa i tre punti. Oggi ho fatto assist e ho fatto pure due gol».
ACCORNERO: «Siamo una bella coppia, siamo molto amici e questo è la cosa importante. Ci troviamo molto bene in campo».
Accornero, in tribuna c’è qualcuno che per caratteristiche la paragona ad Albert Gudmundsson.
«É un gran giocatore, lo stimo molto e l’ho conosciuto quando sono andato su al Pio ad allenarmi con la prima squadra: davvero fortissimo, spero di essere come lui».
Per Debenedetti: qui invece abbiamo il nuovo Skuhravy?
«(Ride, ndr) Io voglio solo dare il massimo e pensare di migliorare, per i paragoni c’è tempo: vedremo…».