Robe da Genoa. Un’altra volta. Dopo l’agonica vittoria nel Torneo di Cairo Montenotte da parte dell’Under 14, anche la Primavera rossoblù fa venire le palpitazioni ai tifosi presenti al Gambino: 3-2 in rimonta, uno spettacolo. «A fine primo tempo, per ciò che i ragazzi mi stavano dando, mi sono detto che l’avremmo portata a casa. Ci siamo riusciti nel modo più bello che il calcio possa regalare: una grande vittoria, un premio al lavoro dei miei ragazzi» spiega Alessandro Agostini, tecnico della Primavera rossoblù, a Pianetagenoa1893.net.
Cinque punti di vantaggio a due giornate dal termine: «Vittoria decisiva? Aritmeticamente ancora no. A Vicenza – prosegue Agostini – faremo ciò che abbiamo fatto oggi: staremo sul campo, lavoreremo e terremo il giusto atteggiamento senza preoccupazioni di punti e di classifica». Poi una lode al Brescia: «Sono una squadra organizzata, faccio loro i miei complimenti per come sono venuti ad Arenzano a giocarsi la partita».
Fini ha fatto ammonire tutti, Palella ha recuperato cento palloni e Boci è tornato in campo dopo settanta giorni. «I calciatori che ha rammentato sono per noi importanti ma oggi sono stati tutti quanti straordinari, non ne voglio dimenticare uno. Lo spirito di questo Genoa non cambia a seconda di chi gioca: è la sfaccettatura più importante del mio gruppo» chiosa mister Agostini.
