Brescia-Genoa, le pagelle: male la difesa, Falque e Pinamonti evitano la sconfitta

Pandev cerca di cambiare volto alla gara, Destro e Sanabria mai in partita.

Pinamonti Genoa
Pinamonti dopo la gioia per il gol su rigore col Brescia (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Il Genoa pareggia 2-2 contro il Brescia, rossoblù inguardabili in difesa (6 gol subiti in due gare post Covid) e asettici in fase offensiva. A salvare la squadra di Nicola due rigori concessi da Irrati, il primo a dir poco generoso, che fanno 13 in tutto il campionato. Di seguito le pagelle di Pianetagenoa 1893.net ai protagonisti della sfida di Brescia.

Genoa 5,5

Perin 5,5: Non ha colpe sui gol subiti, ma non sembra sicurissimo in alcuni interventi in uscita.

Romero 5: Più utile in attacco che in fase difensiva, peccato di mestiere faccia il difensore.

Soumaro 5: Male, come tutto il pacchetto arretrato. (Dal 53′ Schone 5: Impalpabile)

Zapata 5: Si fa uccellare insieme a Sturaro sull’out di destra quando il Brescia va in vantaggio, nel complesso una partita mediocre.

Biraschi 5,5: L’abnegazione non gli manca, così come la corsa, ma spedirlo a fare il quinto di centrocampo è una forzatura.

Behrami 5: Schierano come play, ma la partita non esalta le sue doti di combattente, e quando deve impostare si evidenziano i suoi limiti tecnici. (Dal 66′ Lerager sv.).

Sturaro 6: In novanta minuti cambia tre ruoli, sfiora il gol e corre a perdifiato.

Barreca 5,5: Una sola sortita degna di lui, per il resto appare in ritardo di condizione. (Dal 59′ Ghiglione 5,5: Non è ancora l’esterno ammirato nella prima parte di campionato).

Iago Falque 6: Sufficienza di stima e per il rigore trasformato, è l’uomo di maggiore qualità del Genoa, peccato debba agire da mezzala destra, richiede la sostituzione per un problema fisico. (Dal 53′ Pandev 6: Più invecchia, più migliora. Ha qualità, carisma e fame, nonostante la bacheca zeppa di trofei, un esempio da seguire).

Pinamonti 6: In una partita grigia trova la freddezza nel trasformare un rigore pesantissimo, ma deve fare il salto di qualità se non vuole vivere nell’anonimato.

Destro 5,5: Pronti via ha una grande occasioni, ma Joronen si supera, il resto della gara è da Destro degli ultimi anni: mediocre. (Dal 59′ Sanabria 5: Fa peggio del compagno a cui subentra, toccando forse tre palloni in mezzora abbondante, pessimo impatto sul match).

All. Nicola 4,5: Il Genoa alla ripartenza del campionato sembra aver smarrito le certezze faticosamente acquisite, lui ci mette del suo inventandosi Falque mezzala e cambiando modulo in maniera ossessiva. Fase difensiva orripilante, quella offensiva forse ancora di più con 4 degli ultimi 8 gol arrivati su calcio di rigore.

Brescia 5,5: Joronen 6,5; Sabelli 7; Papetti 6; Mateju 5,5; Semprini 6,5 (dal 67′ Martella 6); Bjarnason 5,5 (dal 83′ Romulo sv.); Tonali 5,5 (dal 83′ Ghezzi sv.); Dessena 5,5; Zmrhal 5 (dal 73′ Ayè sv.); Torregrossa 5 (dal 67′ Skrabb 5); Donnarumma 6,5. All D. Lopez 5,5.

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