La cessione del Genoa è davvero ad una svolta. La notizia del passaggio della proprietà del club rossoblù di Enrico Preziosi alla Sri Group rappresentato dal manager Giulio Gallazzi da fine giugno a oggi è stato dato praticamente per fatto almeno due volte, ma poi le firme sui contratti non si sono viste.
Indiscrezioni di stampa dei soliti ben informati, o manovrati, hanno tolto il sonno ai tifosi per un cambio storico al timone del Genoa che di fatto deve ancora avvenire malgrado strombazzamenti velocemente rientrati.
Ma la trattativa di fatto non si è mai interrotta. In questa estate che sta per finire è stata di fatto congelata sul piano dell’informazione. Una mossa che ha trovato d’accordo Preziosi e Gallazzi che dopo certe fughe di notizie, ma chi le ha spinte visto che mettevano pressioni?, hanno deciso di far calmare le acque.
Entrambi hanno caratteri esuberanti e poi c’era e c’è ancora il mercato di mezzo che per plusvalenze da ottenere e per presentare una squadra in grado almeno di salvarsi con calma, due fattori, parliamoci chiaro, utili a tutti. Così dopo una tregua di circa un mese si ricomincia col valzer delle voci e dei menu di cene strategiche. In fondo Beniamino Anselmi, che sarà il nuovo presidente nominato dalla Sri Group, spesso era nelle sede della società e in tribuna nelle partite col Cesena e a Reggio col Sassuolo. Mentre Preziosi diserta lo stadio, sabato Anselmi non si perderà la sfida con la Juventus e probabilmente anche Giulio Gallazzi sarà al Ferraris. Lui dopo che verrà messo tutto nero su bianco per un’operazione da circa 80 milioni di euro come dichiarò a Primocanale, tornerà dietro le retrovie saranno infatti altri e non il manager bolognese e gestire il Genoa. I tifosi osservano ma non si sono prese pause di riflessioni.
Abbonamenti ormai a quota 17.000 mille in meno dell’anno scorso ma le premesse erano molto peggiori e c’è ancora tempo perché non è escluso che la campagna possa essere prolungata ancora un po’ tenuto conto che la seconda in casa il Genoa la giocherà fra tre settimane.
Tutti alla finestra per sapere di piu’ su chi arriva al posto di Preziosi visto che le prime dichiarazioni d’intenti non hanno certo fatto il pieno d’entusiasmo. Preziosi dal canto suo non parla nemmeno dopo aver incontrato recentemente Anselmi e pensa solo a chiudere il mercato per accontentare il tecnico Juric la cui “realpolitik” è stata chiara: “Se ci salviamo è tanta roba”. Il presente è questo, il futuro chissà.
Giovanni Porcella – Primocanale
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