SCIOPERO/Maurizio Beretta: «L’Aic svolge un pericoloso gioco al massacro»

”Un pericoloso gioco al massacro”, una riunione ”allucinante”, una ”cosa senza precedenti”. Il presidente della Lega di serie A, Maurizio Beretta, usa toni durissimi al termine del tavolo in Figc con l’Assocalciatori sul contratto collettivo. Al termine del quale i rappresentati del sindacato dei giocatori hanno confermato uno sciopero per l’11-12 dicembre, date della XVI […]


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”Un pericoloso gioco al massacro”, una riunione ”allucinante”, una ”cosa senza precedenti”. Il presidente della Lega di serie A, Maurizio Beretta, usa toni durissimi al termine del tavolo in Figc con l’Assocalciatori sul contratto collettivo. Al termine del quale i rappresentati del sindacato dei giocatori hanno confermato uno sciopero per l’11-12 dicembre, date della XVI giornata di campionato. ”Dire che vengo da una riunione allucinante e’ dire poco. Una cosa senza precedenti – esordisce Beretta -. L’Aic si e’ rifiutata di ascoltare le proposte del presidente Abete e si e’ alzata dal tavolo al momento di ascoltare la soluzione pensata dal presidente federale sui fuori rota”. Il vicepresidente dell’Aic, Leo Grosso, prosegue Beretta, ”e’ entrato spiegando di non avere alcun mandato di negoziazione e di non voler ascoltare proposte che non soddisfino le richieste del suo sindacato. E’ – sottolinea il presidente dei Club di serie A – un pericoloso gioco al massacro nel quale si continuano a raccontare cose che non corrispondono alla realta”’. Beretta, poi, bolla lo sciopero come ”inspiegabile e immotivato” e si dice ”stupefatto dell’atteggiamento senza precedenti” dell’Aic che ”ha deciso di andare avanti con un confronto muscolare. Credo che sia una scelta pericolosa, grave, e inqualificabile”.

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