Gasperini docente di calcio al Museo: “Cerco di dare una mentalità  propositiva alla squadra”

Il museo del club di calcio più antico in Italia dove si raccontano le origini, la storia, la diffusione dello sport più popolare nel nostro paese attraverso l’esposizione di reperti d’epoca, filmati, foto e un campionario più unico che raro, ha fatto da suggestiva cornice all’incontro tra lo staff tecnico del Genoa, diretto da mister […]


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Il museo del club di calcio più antico in Italia dove si raccontano le origini, la storia, la diffusione dello sport più popolare nel nostro paese attraverso l’esposizione di reperti d’epoca, filmati, foto e un campionario più unico che raro, ha fatto da suggestiva cornice all’incontro tra lo staff tecnico del Genoa, diretto da mister Gasperini, con gli allenatori che partecipano al master Figc, per l’abilitazione di prima categoria Uefa Pro. Dopo aver assistito all’allenamento della squadra al ‘Signorini’, i tecnici impegnati nel corso e guidati da Renzo Ulivieri, direttore della Scuola Allenatori della Figc, si sono trasferiti al Genoa Museum and Store, nell’area del Porto Antico di Genova, per seguire la lezione, andata per le lunghe, tenuta da mister Gasperini nella sala dei trofei.

E’ presto detto il motivo per cui la Figc ha pensato a mister Gasperini e al suo staff. “E’ un allenatore che dà una forte impronta alle squadre che allena, la sua mano è riconoscibile” ha spiegato Renzo Ulivieri, che ha ringraziato il Genoa “per l’accoglienza e l’ospitalità in questi due giorni in cui ci tratterremo a Genova”. Gasperini ha parlato in maniera diffusa della sua idea di calcio, elencando i principi e soffermandosi su alcuni capisaldi. “Cerco di dare una mentalità propositiva alla squadra. Non sempre realizzabile all’atto pratico, ma questa è la filosofia che perseguo. Nel corso degli ultimi anni, nel calcio, è cambiata sia la fase di possesso che quella di non possesso. Ho elaborato un metodo per sviluppare certe convinzioni, tuttavia la bacchetta magica non esiste”. Grande importanza è data al lavoro settimanale. “Le sedute di allenamento sono propedeutiche all’esercizio, alla crescita, ai miglioramenti. Sono passaggi obbligati per affrontare gli esami e i banchi di prova che sono le partite. Concetti e conoscenze devono diventare chiari per puntare agli obiettivi in modo graduale attraverso il lavoro quotidiano. Allenare è un mestiere bellissimo che comporta sacrifici e anche una serie di difficoltà da tenere ben presenti. E’ importante per un allenatore il coordinamento generale, oltre alla sincronizzazione specifica con tutti i componenti lo staff. Serve a pianificare i programmi ed effettuare scelte corrette”.

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