Federsupporter: Conte, Chiellini e i tanti altri cattivi esempi del calcio

In specie, da ultimo, con riferimento a comportamenti tenuti da alcuni allenatori (vedasi Conte) e calciatori (vedasi Chiellini), nonché dai tifosi di alcune squadre, si è parlato e si parla di “cattivi esempi “provenienti dal mondo del calcio. Di particolare interesse è l’intervista rilasciata il 30 gennaio scorso a “Sport Panorama .it”  dal Dr. Roberto Massucci, […]


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In specie, da ultimo, con riferimento a comportamenti tenuti da alcuni allenatori (vedasi Conte) e calciatori (vedasi Chiellini), nonché dai tifosi di alcune squadre, si è parlato e si parla di “cattivi esempi “provenienti dal mondo del calcio. Di particolare interesse è l’intervista rilasciata il 30 gennaio scorso a “Sport Panorama .it”  dal Dr. Roberto Massucci, Vice Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Nell’intervista il Dr. Massucci, molto opportunamente e condivisibilmente, sottolinea che : “La lotta all’illegalità si fa non solo con operazioni di polizia, ma anche con gli esempi e la consapevolezza che le regole esistono e vanno rispettate”. Quello del rispetto delle regole è un principio che molti protagonisti del mondo del calcio spesso proclamano e sbandierano, ma, altrettanto spesso, predicando bene e razzolando male e ad usum delphini. E gli esempi peggiori, da questo punto di vista, provengono, non solo e non tanto da alcuni allenatori, calciatori e da alcune frange di tifosi, quanto, piuttosto, dalle stesse Istituzioni calcistiche  e da chi nell’ambito di queste ultime occupa cariche di responsabilità e di rilievo.

Che dire, infatti, di regole dell’ordinamento sportivo cambiate o “sospese”, improvvisamente e all’ultimo momento, con motivazioni prive di fondamento e, addirittura, pretestuose, per favorire qualche Presidente? E che dire, come dimostrano le recenti elezioni per il rinnovo delle cariche della Lega Calcio di Serie A, di rielezioni ed elezioni ai vertici di detta Lega e, conseguentemente, della FIGC, di soggetti pluricondannati, anche in via definitiva, per delitti quali: la frode sportiva, la bancarotta fraudolenta, la manipolazione del mercato finanziario, l’ostacolo all’attività di vigilanza della Consob, la truffa?

E che dire, ancora, di una legge sugli stadi bloccata in Parlamento da oltre due anni perché qualche Presidente di società di calcio vorrebbe utilizzarla per realizzare speculazioni edilizie in spregio di vincoli ambientali ?

E che dire, infine, del fatto che, tra le cosiddette “ riforme” che la FIGC vorrebbe adottare, vi sarebbe quella di reintrodurre la possibilità per lo stesso soggetto di controllare più società appartenenti alla sfera professionistica, utilizzando pretestuosamente il modello spagnolo che consente alle società maggiori di poter avere una squadra A e una squadra B, nonostante che i controlli societari incrociati erano stati vietati, proprio perché avevano causato nel passato, dal punto di vista sportivo e, soprattutto, extrasportivo, anomalie, per usare un eufemismo, di bilancio e fiscali?

E come mai, nonostante le ripetute denunce ai competenti Organismi, sportivi ed extrasportivi, deputati alla vigilanza ed al controllo, presentate da Federsupporter, non risulta, almeno finora, che tali Organismi si siano doverosamente attivati per verificare se le attività di intermediazione relative ai trasferimenti dei calciatori avvengano nel rispetto delle famose “regole”: non solo di quelle dell’ordinamento sportivo, ma anche, anzi soprattutto, di quelle dell’ordinamento generale?

Quanto sopra, in specie, sotto il profilo delle norme concernenti l’intermediazione in materia di rapporti di lavoro ( i calciatori, non lo si dimentichi, sono, per legge, lavoratori dipendenti) e delle norme in materia di evasione ed elusione fiscale e di riciclaggio di proventi da attività illecite. E come mai, per finire, gli organi di informazione, mentre paiono molto interessati ed attenti a ciò che fanno calciatori, allenatori e tifosi, non sembrano esserlo altrettanto nei confronti delle questioni in precedenza enunciate e denunciate da Federsupporter ?

Non sarà che si preferisce guardare e far guardare la pagliuzza e non la trave ed inseguire e fare inseguire il dito anzichè la luna ? I casi Parmalat e Monte dei Paschi di Siena non insegnano nulla?

Ognuno si dia le sue risposte.

Avv. Massimo Rossetti

Responsabile area legale Federsupporter

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