Calcioscommesse Avellino: Izzo rinviato a giudizio

L'accusa per il difensore del Genoa è concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva

Armando Izzo (dal suo profilo Instagram)

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Armando Izzo è stato rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva. Il provvedimento del Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Napoli nei confronti del difensore del Genoa, riguarda il suo presunto coinvolgimento nel calcioscommesse del 2014, quando militava nell’Avellino. Secondo quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, nel corso della stessa udienza il pm Maurizio De Marco ha anche chiesto al gup Marcello De Chiara la condanna di due ex biancoverdi che hanno scelto il rito abbreviato: Francesco Millesi a cinque anni di reclusione e Luca Pini a tre anni e mezzo.

Secondo l’accusa, il boss Umberto Accurso aveva convinto Izzo, Millesi e Pini ad alterare il risultato della partita Avellino-Reggina, giocata il 25 maggio 2014. “Il clan, infatti, voleva investire nelle scommesse i soldi ricavati con lo spaccio di droga e con le estorsioni” spiega il quotidiano napoletano. Il giocatore era stato squalificato dalla giustizia sportiva per sei mesi per la medesima vicenda per omessa denuncia.

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