Sono al lavoro da ieri gli operai di Sportingenova, società controllata dal Comune di Genova, per completare la rizollatura del campo dello stadio Luigi Ferraris. L’intervento era iniziato nei giorni precedenti a Sampdoria-Fiorentina: si cercherà di completarlo per evitare lo spettacolo del prato spelacchiato per la gara partita di sabato pomeriggio tra Genoa e Udinese.
Nei giorni scorsi, il Comune di Genova aveva ricevuto dalla Lega Calcio una lettera che lo sollecitava a «una azione risolutiva strutturale» per il terreno di gioco, altrimenti le partite di Genoa e Samp si sarebbero dovute giocare in altri stadi. Una parte dei lavori, del costo complessivo di 100 mila euro, era stata fatta prima della partita Sampdoria-Fiorentina e interrotta un giorno prima. L’assessore allo Sport Stefano Anzalone ha assicurato che dovrebbero terminare giovedì o al massimo venerdì in mattinata. L’intervento riguarda 4.000 metri quadrati di prato: «Se per problemi di maltempo non si riuscisse a completarli arrivando a 3.500 – ha detto l’assessore – buon senso vuole che la gara Genoa-Udinese si possa giocare ugualmente». Anzalone ha poi spiegato: «Avremmo anche potuto colorarlo di verde come è stato fatto in altre città per soddisfare le richieste delle televisioni, ma Genoa e Sampdoria non vogliono e lo stesso Comune vuole un manto erboso come si deve».
