Tutti i risultati del Genoa nella lotta alla contraffazione

Il calcio italiano scende in campo per contrastare la contraffazione. E, come spesso è successo nella storia, il Genoa dà il calcio d’inizio di una partita che vede coinvolti tutti i club. Una campagna di sensibilizzazione che si articola su vari piani. “Siamo partiti da un’attenta analisi della situazione” spiega il responsabile mktg Daniele Bruzzone. […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Il calcio italiano scende in campo per contrastare la contraffazione. E, come spesso è successo nella storia, il Genoa dà il calcio d’inizio di una partita che vede coinvolti tutti i club. Una campagna di sensibilizzazione che si articola su vari piani. “Siamo partiti da un’attenta analisi della situazione” spiega il responsabile mktg Daniele Bruzzone. “Secondo il centro studi della Confesercenti è di 18 miliardi il fatturato riconducibile al mercato del falso in Italia e ammonta a 5 miliardi il mancato entroito fiscale per lo stato. Esistono 130mila aziende implicate nella filiera dei falsari. I ricavi da merchandising costituiscono in genere tra la quinta e settima voce attiva nel bilancio delle società in Italia. Per fare una comparazione, la Premiership fattura 171 milioni di euro contro i 64 della serie A”.

Anche tramite il lancio della campagna ‘Il Tifo del Genoa non si può imitare. Neppure il marchio’, a Villa Rostan dalle semplici valutazioni si è passati alle vie di fatto. “Per combattere questa piaga ci stiamo muovendo con determinazione. Tanto per cominciare dall’inizio del 2000 abbiamo iniziato chiuso le licenze in essere e da tempo abbiamo introdotto elementi anti-sofisticazione come ologrammi e codici, per rendere riconoscibili i nostri prodotti ufficiali. In definitiva abbiamo incentivato la gestione diretta del merchandising, anche in termini di controllo della catena di distribuzione. Abbiamo creato una rete formata attualmente da 150 punti vendita”. Ora le licenze sono state riassegnate. “Collaboriamo con venticinque aziende che confezionano un centinaio di prodotti ufficiali, ma soprattutto attraverso il sistema adottato riusciamo a monitorare costantemente il mercato. I certificati di licenza garantisco agli esercenti come tabacchini, edicole e cartolerie, con cui abbiamo iniziato a dialogare, l’autenticità dei prodotti”. Cinque i kit già disponibili o in arrivo, tra cui quelli estivi e uno che da fine settembre metterà in vendita la maglia replica al prezzo di 35 euro (29 per i bambini). I risultati della lotta alla contraffazione stanno confezionando risultati tangibili. “In virtù della collaborazione con la Guardia di Finanza sono stati attivati cinque procedimenti legali e con un’azienda è stato raggiunto un accordo. Sono stati sequestrati 5.800 pezzi e il nostro auspicio è che altre società seguano il nostro esempio, per debellare o almeno ostacolare un fenomeno che erode quote consistenti di mercato”.

Alla presentazione dello studio sulla contraffazione era presente anche il tecnico Gian Piero Gasperini. «La voglia di identificarsi con i propri colori da parte di una tifoseria sensibile, che vuole e cerca prodotti originali, c’è di sicuro qui a Genova. E quando siamo andati per l’avventura in Europa League ho notato che i colori della nostra sono molto ambiti anche all’estero». 

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.