Lo scudetto del Genoa a soli tre punti

Una vittoria rasserenerebbe la squadra e scaccerebbe del tutto i fantasmi della B

La Gradinata Nord (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Macché Cavasin… l’uomo nero appartiene alla storia di un altro club. Dopo tanti anni passati ininterrottamente in Serie A i genoani hanno un enorme paura di pronunciare o scrivere questa parola. Eppure bisogna prenderne contatto dopo la doppia vittoria del Crotone su Chievo e Inter. Sei punti inaspettati che hanno assottigliato il vantaggio del Genoa e trascinato l’Empoli verso il basso. La lotta per non retrocedere vede coinvolte queste tre squadre; dunque, meglio sbrigarsi e uscire dalle sabbie mobili.

A sette giornate dal termine la matematica dice che la quota salvezza è ancora regolare: 41 punti. Il Crotone, fermo a venti, può conquistarne ventuno (ipotesi piuttosto inverosimile alla luce del calendario ma il dato è inconfutabile). Da sabato la soglia inizierà ad abbassarsi progressivamente in caso di mancata vittoria dei pitagorici. E il Grifone? Tutte le componenti dell’ambiente rossoblù dovrebbero accantonare l’autoconvincimento della salvezza e tornare a camallare. A ciascuno il propio ruolo. Chi con i piedi, chi con la voce.

Nella cartucciera rossoblù residua ancora una sorpresa poiché il Genoa è in forte credito con la sorte. Un colpo da sparare senza errori d’esecuzione, in trasferta ovvero contro l’Inter al Ferraris. Una vittoria per interrompere la grandinata di sfortunati eventi che da dicembre sferzano il vecchio Balordo. Tre punti per conquistare lo scudetto del Genoa di questa stagione che, a modo suo, farà storia. La salvezza.

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