Snobbato dai media nazionali, pronti ad inserire altre squadre nella fascia delle formazioni subito alle spalle di chi lotterà per lo scudetto. Ignorato da alcuni giocatori, vedi il caso Quaresma, il Genoa della premiata ditta Gasperini-Preziosi, capace di conquistare il quarto posto al suo secondo anno di serie A, sta ricevendo però proprio in questi giorni il miglior attestato di stima che potesse avere: quello dei suoi tifosi. In appena cinque giorni gli abbonati hanno toccato quota 13 mila, e le code proseguono sensa sosta per accapparrarsi un posto per la prossima stagione. Un segnale importante che dimostra come il lavoro di queste settimane da parte dei dirigenti di Villa Rostan sia stato considerato ben più che soddisfacente da parte di chi poi ogni domenica, in casa o fuori, è pronto a sostenere il ‘Vecchio Balordo’, come amava chiamarlo Gianni Brera. Un modo come un altro per dire: ‘Ehi, ci siamo anche noi!’ Perché i nomi delle solite squadre nel calcio iniziano a stufare, anche se i tifosi rossoblù non se la prendono poi più di tanto per questo dimenticarsi del Genoa. Anche quest’anno in molti avevano sottovalutato la squadra di Gasperini con i risultati che poi si sono visti. Per una volta poi il tecnico di Grugliasco inizerà la preparazione estiva con la rosa praticamente al completo, segnale importante per una squadra che nelle ultime tre stagioni ha visto ad agosto molti movimenti di mercato in grado di stravolgere le rose di appena un mese prima. E visto come è andata proprio negli ultimi tre anni, dalla B all’Europa, i tifosi rossoblù non si pongono più limiti. Non importa quindi se quando si fanno i nomi della prima fascia quello del Genoa non c’è praticamente mai: il campo alla fine sa regalare gioie indimenticabili. Attenti, il Grifone ha spiegato le proprie ali e imparato a volare, sembrano dire i tifosi in coda per gli abbonamenti…
