Genoa, storia di un sogno lungo più di un secolo

In questi giorni di vacanza mi è capitato di sfogliare un libro molto interessante, presentato al pubblico qualche mese fa: l’Almanacco Storico del Genoa. A dire la verità, a suo tempo lo avevo letto con grande interesse, come del resto mi accosto sempre con curiosità a tutte le pubblicazioni “che parlano di Genoa”. L’Almanacco è […]


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In questi giorni di vacanza mi è capitato di sfogliare un libro molto interessante, presentato al pubblico qualche mese fa: l’Almanacco Storico del Genoa.

A dire la verità, a suo tempo lo avevo letto con grande interesse, come del resto mi accosto sempre con curiosità a tutte le pubblicazioni “che parlano di Genoa”.

L’Almanacco è stato una grande scoperta. O meglio, una ri-scoperta. Soffermandomi sui periodi più significativi della storia del Grifone (il lettore consideri che gli autori forniscono una visione esaustiva della squadra dal 1893 ai giorni nostri) mi sono resa conto, se mai ce ne fosse stato bisogno, di cosa significhi davvero essere genoani. In questo periodo, caratterizzato da compravendite-flipper, vittorie, sconfitte, visioni dell’abisso, esternazioni varie, isterismi dei tifosi, isterismi ancora più marcati degli organi di stampa, ci dobbiamo costruire dei punti di riferimento, dei motivi sempre validi di soddisfazione e di conforto.

Ecco, credo di averne trovato uno. Riflettere sul passato della nostra squadra, capire ciò che l’ha resa e la rende grande, conoscere vicende e personaggi spesso dimenticati credo che possa aiutarci a superare quell’irritante circolo vizioso che, nostro malgrado, ci porta ad essere un po’ tutti “tifosi opportunisti”, coloro che idolatrano la loro squadra solo quando vince. Intendiamoci, chi scrive queste righe non vuole atteggiarsi a censore (la carta stampata e il web sono pieni di questi “soloni”!): è umano comportarsi così, altre volte l’ho fatto anche io.

Questo Almanacco ci costringe a capire che il tifoso genoano è qualcos’altro. In primo luogo – aspetto non banale – anche i suoi autori sono tifosi, quelli che noi vorremmo essere. Vi consiglio caldamente, cari lettori, di procurarvi – o di farvi prestare – questo Almanacco: ne vale davvero la pena.

Concludo ricordando la risposta di uno degli autori alla mia domanda riguardante il metodo utilizzato per scrivere questo volume: «Sai, ci siamo molto documentati, specialmente nei giorni liberi dal lavoro (Ndr: sono dipendenti Fincantieri); c’è chi nel fine settimana gioca a calcetto e c’è chi come noi si appassiona ad annuari e vecchi giornali in biblioteca…». Il risultato è uno stile accattivante, scorrevole e originale.

Buona pasquetta a tutti e forza Genoa!

Monica Serravalle

monica.serravalle@tin.it

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

Almanacco Storico del Genoa

di Gianluca Maiorca, Marco Montaruli, Paolo Pisano (ritratti di Fabio Pietro Mantero)

Fratelli Frilli Editori – Genova 2011

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