Quando il Genoa sfidò Pelè

Nel 1959 il Grifone perse 4-2 al Ferraris col Santos, ma la Perla Nera non segnò grazie alla marcatura arcigna di De Angelis

Pelé
Pelé con la maglia del Santos (Foto da Wikipedia)

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Era  il 30 giugno 1959, la stagione calcistica era finita da circa un mese (Milan campione), ma in quel periodo le squadre riempivano gli spazi vuoti con amichevoli, talvolta di lusso. E’ il caso del Genoa, che approfittando della tournee dei brasiliani del Santos organizzò una sfida “storica”, dal momento che nella squadra paulista militava il divino Pelè, allora diciottenne, protagonista l’anno prima del trionfo brasiliano in terra svedese. Il Santos presentava al Ferraris pure Zito, titolare in quello squadrone leggendario. Altri elementi come Pepe (un’estrema in possesso di un tiro al fulmicotone), e Formiga erano riserve a Stoccolma. Insomma, c’erano tutti gli ingredienti per una sfida spettacolo al vecchio Ferraris.

Il Genoa dal canto suo non era poi messo tanto male. Aveva appena concluso il suo campionato a metà classifica, aveva fra le sue file Abbadie e Barison, Ghezzi, Magnini, peraltro assenti nell’occasione gli ultimi due. Con tali credenziali i rossoblu pur inferiori sul piano tecnico erano intenzionati a render vita dura agli avversari. Sembrò riuscirci subito. Al 4′ un intervento scomposto della difesa brasiliana permise a Dalmonte di scaraventare a rete. Durò poco l’illusione. Al quarto d’ora il terzino avversario Pavao bilanciò la rete con un tiro angolato rasoterra da circa 40 metri. Il tempo si concluse sull’1-1. E Pelè? Marcato egregiamente da De Angelis fece belle giocate più per la platea che per la sua squadra.

Nella ripresa l’inevitabile cambio di marcia avversario. Pepe, fra l’ottavo e il decimo minuto portò il Santos sul 3-1. Prima con un diagonale imparabile, quindi grazie ad un rigore concesso (giustamente) dall’arbitro Rebuffo. Partita finita? Neanche per idea! Cinque minuti più tardi il generosissimo Barison fa partire da fuori area un pallonetto che termina la sua corsa in rete. Poco dopo Pelè, siamo al 25′, viene sostituito da Dorval. Uscirà fra scroscianti applausi. I tentativi del Genoa per il raggiungimento di un prestigioso pari favoriscono ora i contropiedi avversari. In uno di questi il 16enne Coutinho segna la rete del definitivo 4-2 ribattendo in rete una corta respinta di Piccoli. I genoani escono soddisfatti dal Ferraris; in fondo hanno tenuto testa ad uno squadrone, ma soprattutto il grande Pelè non aveva segnato.

Tabellino

Genoa-Santos 2-4

Genoa: Piccoli, Bruno, Caffaratti, De Angelis, Carlini, Leopardi, Dalmonte, Abbadie, Maccacaro, Pantaleoni, Barison

Santos : Lala, Pavao (Fioti), Getullio, Morgao, Formiga, Zito, Alfredinho, Alvaro (Alfonsinho), Coutinho, Pelè (Dorval), Pepe

Arbitro : Rebuffo

Reti : 5′ Dalmonte, 16′ Pavao, 53′ Pepe, 55′ Pepe (rigore), 59′ Barison, 82′ Coutinho.

Marco Colla

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