Buio pesto dopo il secondo gol della Lazio. Il Genoa è uscito mentalmente dalla partita dopo esserci rientrato con il gol di Luquito Ocampos. Due errori madornali hanno concesso il 2-1 alla Lazio: palla persa per un ricamo a centrocampo dell’ex River Plate, scivolata stile baseball di Orban. La Muralla non ha toccato il cuscinetto bianco per effettuare l’eliminazione, bensì Felipe Anderson lanciato in corsa.
Ingenuità pagata a caro prezzo dopo un inizio di secondo tempo da vero Grifone. Rigoni evanescente, meglio Ninkovic con i suoi accentramenti: meritava il gol negli ultimi minuti di gara, bravo Strakosha a impedirglielo. Pavoletti ancora ko, stavolta è il ginocchio a far tremare il popolo rossoblù. Al netto del duplice errore di Ocampos e Orban, il club più antico d’Italia ha comunque creato tre occasioni per andare in gol. Oggi è mancata la conclusione.
Domenica al Ferraris arriverà la Juventus che sembra già lanciata al sesto scudetto consecutivo. Al vecchio Grifo l’ingrato compito di riaprire il campionato.
TABELLINO
LAZIO-GENOA 3-1
MARCATORI F. Anderson (L) all’11’ p.t.; Ocampos (G) al 7′, Biglia (L) su rigore al 13′, Wallace al 21′ s.t.