Malesani/1 : “Abbiamo le potenzialità  per raggiungere quota 42 punti”

“Dovevamo chiudere la partita nel primo quarto d’ora della ripresa, ma non ci siamo riusciti. Dopodiché un mix di paura e problemi sul campo ci ha condizionato. Il Cesena, nonostante i pochi rischi creati, ne ha approfittato e ha strappato il pari”. Parole di Alberto Malesani, nella conferenza stampa tenuta al termine del pareggio che […]


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“Dovevamo chiudere la partita nel primo quarto d’ora della ripresa, ma non ci siamo riusciti. Dopodiché un mix di paura e problemi sul campo ci ha condizionato. Il Cesena, nonostante i pochi rischi creati, ne ha approfittato e ha strappato il pari”. Parole di Alberto Malesani, nella conferenza stampa tenuta al termine del pareggio che ha inchiodato il Genoa nella zona più calda della lotta per la salvezza. “Ho messo le tre punte per dare più coraggio ai ragazzi, ma forse questa paura può derivare dal fatto che la vittoria non arriva da molto tempo – continua il tecnico veronese – Siamo partiti bene, ma l’andamento del match si è ribaltato a nostro sfavore. Sul gol abbiamo avuto sfortuna, se vogliamo dirla tutta, vista la deviazione che ha permesso a Mutu di segnare, nonostante il giusto schieramento della difesa.” La lotta per non retrocedere però si fa sempre più dura ed è lo stesso Malesani ad ammetterlo: “So che dovevamo vincere e capisco la delusione. Anche io sono deluso dal risultato ma sono anche carico per poter ripartire già dalla prossima partita. Ora dobbiamo metterci alle spalle questo pareggio e guardare avanti: la lotta coinvolge molte squadre e solo chi ha più testa può spuntarla. Io sono l’allenatore e cercherò di cambiare questa situazione.” La quota salvezza sembra aggirarsi intorno ai 42 punti. Una quota che Malesani pensa di raggiungere: “Abbiamo potenzialità per ottenere altri sei punti in queste ultime sei partite. Può esserci una discorso fisico sull’andamento della squadra, non lo escludo, ma credo che continuando a lavorare così potremmo rimetterci sul binario giusto. So che è difficile convincere le persone ad avere fiducia, ma con i rientranti avremo nuove opportunità.” “Kaladze è ha sentito tirare il tendine per cui aveva già sofferto in passato – svela Malesani – ma Bovo è entrato bene in partita. Mi dispiace per Kakha, perché era in crescita.”

Daniele Zanardi

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